Lettere al Giornale

Vivere, Coronavirus, normalità

di Sergio Fenaroli (Lecco)

Vivere, Coronavirus, normalità
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Cari amici,

Siamo in una situazione davvero inedita ed inusuale, questa epidemia del "coronavirus" sta mettendo a dura prova tutti noi, in primis le Istituzioni preposte alla salvaguardia ed alla integrità fisica di tutti i cittadini. Le misure adottate, anche se sproporzionate, vanno applicate e rispettate, per un principio di precauzione e di corretta convivenza basata sul rispetto reciproco.Nel contempo dobbiamo combattere la paura e la psicosi che si è sviluppata tra le persone, in queste prime settimane ancor più della malattia e questo non va bene.Dobbiamo acquisire consapevolezza, pur non essendo medici e professionalmente lontani dalle cognizioni scientifiche necessarie a meglio comprendere e prevenire quello che è avvenuto e prepararci per quello che potrà accadere.L'evoluzione del virus di questi giorni, ci induce a non escludere che la malattia si diffonderà, il contagio tra le persone aumenterà e con ogni probabilità, potrà raggiungere anche noi, è una probabilità che non può essere nascosta e/o occultata.

CHE FARE ?

Noi persone semplici, comuni mortali, dobbiamo da un lato dare fiducia e sostegno alle nostre Istituzioni preposte agli scienziati, ricercatori, ai medici che in prima linea si battono contro il virus per limitarne il suo impatto e diffusione tra le persone. Dall'altro lato, dobbiamo porre in campo comportamenti ed azioni positive atte a distrarci e ad agire e pensare positivo, mantenendo contatti e relazioni con le persone amici e conoscenti che insieme, ci aiuteranno a superare questa fase difficile.Non possiamo, ne dobbiamo chiuderci in casa !!!Ci hanno chiuso palestre e piscine... dobbiamo mantenere un'attività fisico motoria necessaria alla nostra salute... Ci hanno chiuso cinema Teatri e biblioteche e centri sociali... la lettura di libri va riscoperta e alimentata.... Le attività turistiche hanno subito un tracollo... viaggiare responsabilmente è un'altra attività da mantenere....Insomma, dobbiamo vivere.. con tutte le cautele del caso... dobbiamo pensare e agire nella normalità.Supereremo questa fase difficile e delicata, come saremo tutti noi....? Di certo non più come prima....L'auspicio è che ne usciremo tutti migliori !!! Superando le nostre paure e i nostri limiti e diffidenze. Apprezzando maggiormente la nostra vita ed anche quella degli ALTRI !!

Sergio Fenaroli

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