nuova piattaforma lombarda

Da oggi al via le prenotazioni delle vaccinazioni con Poste: ecco come funzionerà

Il 12 aprile inizieranno le vaccinazioni della fascia 75-79 anni.

Da oggi al via le prenotazioni delle vaccinazioni con Poste: ecco come funzionerà
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E' entrato in funzione oggi, venerdì 2 aprile 2021 il nuovo sistema di prenotazione Regione/Poste Italiane (dopo la dismissione del discusso sistema di Aria) per le vaccinazioni anti Covid. Un piano organizzato in vista della partenza delle vaccinazioni massive nella nostra regione. Vediamo nel dettaglio tutte le informazioni utili: dal video tutorial che spiega come prenotarsi, alle vaccinazioni per gli over 75, fino alla vaccinazione di massa. 

Vaccinazioni over 75 in Lombardia

Da oggi, 2 aprile, al via le prenotazioni per gli over 75 lombardi (cittadini tra i 75 e i 79 anni), strutturate su quattro canali differenti:

  1. Canale digitale: consente prenotazione  attraverso web e app;
  2. Canale telefonico: con prenotazione tramite call center con numero di telefono;
  3. Canale postamat: con prenotazione recandosi direttamente all'Atm postamat, essendo sul territorio si potrà andare negli uffici postali, mettere la tessera sanitaria nei postamat ed effettuare prenotazione;
  4. Canale "postini": Poste Italiane ha 4100 postini in Lombardia dotati di smartphone che potranno aiutare chi non ha dimestichezza digitale rilasciano ricevuta da portare all'appuntamento.

Si prevede, come avvenuto con Aria, una pre-adesione. La prenotazione verrà fatta tramite algoritmo che tende a minimizzare la distanza tra dove risiede la persona e l'hub dove si vaccinerà.

Il sito istituzionale che spiega le modalità di prenotazione e la modulistica è già online (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/).

ECCO IL TUTORIAL!

Vaccinazione massiva

Da Prima La Valtellina

Dopo aver concluso la vaccinazione degli over 80, come ha spiegato Bertolaso, partirà appunto il 12 aprile la vaccinazione di massa. Si inizierà con i cittadini della compresa tra 75 ai 79 anni di età che a partire da oggi avranno 10 di tempo giorni per prenotarsi. Le vaccinazioni di questa fascia di cittadini dovrebbero protrarsi fino al 26 aprile.

Il 15 aprile apriranno invece le prenotazioni per la seconda categoria, quella della fascia 70-74 anni. Le loro vaccinazioni dovrebbero iniziare  il 27 di aprile e terminare l’8 di maggio.

Se si riuscirà a rispettare i tempi – legati soprattutto alla disponibilità dei vaccini – le prenotazioni per i cittadini della fascia 60-69 anni scatterebbero il 22 aprile e questa categoria di persone sarebbe vaccinata con la prima dose entro il 9 giugno con 65 mila somministrazioni quotidiane. Se però si riuscisse a fare 144 mila somministrazioni al giorno la chiusura sarebbe anticipata il 18 maggio.

Nella migliore delle ipotesi, dunque, le prenotazioni  per i 50-59enni potrebbe scattare tra fine aprile e inizio maggio e le somministrazioni  il 19 maggio per terminare  il 7 giugno. E sempre con 144 mila vaccinazioni al giorno a metà maggio potrebbero essere aperte le prenotazioni per gli under 49  con le somministrazioni tra l’8 giugno  il 18 luglio.

Come prenotare

Come prenotare
Ecco i passaggi necessari per procedere alla prenotazione della vaccinazione sul portale:

  • Inserisci il numero della tessera sanitaria e quello del codice fiscale
  • Seleziona il consenso al trattamento dei dati personali
  • Inserisci il cap per individuare il centro vaccinale più vicino alla tua residenza.
  • Inserisci il numero di cellulare per ricevere la conferma della prenotazione.
  • Inserisci la data di nascita.
  • A questo punto, il sistema mostra date e orari nei centri vaccinali più vicini. Scegli e conferma.
  • Inserisci il numero di prenotazione che hai appena ricevuto sul cellulare.
  • Ecco un riepilogo di tutte le informazione sulla prenotazione effettuata, che verranno anche inviate sul tuo cellulare. Stampa la ricevuta per mostrarla il giorno della vaccinazione.
  • Ricordiamo che sarà possibile effettuare la prenotazione anche agli sportelli Postamat presenti in tutti gli uffici postali, attraverso i postini con i loro tablet o chiamando il call center al numero 800.894.545, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, esclusi i giorni festivi.

La conferenza stampa a Palazzo Lombardia

Ad illustrarne le modalità sono stati ieri, giovedì 1 aprile 2021, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, l’assessore alla Protezione Civile Pietro Foroni, Guido Bertolaso e il chief digital technology operating officer di Poste Italiane Mirko Mischiatti.

  Ma come è la situazione sul fronte dei numeri?

“Ad oggi sono state inoculate un milione e 629mila dosi. Il 63% degli over 80 ha ricevuto almeno una dose e il 28% anche la seconda. Ovviamente la prima parte della campagna è stata strettamente legata alla disponibilità dei vaccini. Siamo convinti che presto arriveranno quantità molto più alte e potremo affrontare così la fase vaccinazioni di massa che sono fondamentali per il nostro futuro”.

Moratti: "Inoculato l'89% delle dosi consegnate"

“In Lombardia è stato inoculato l'89% delle dosi consegnate e procediamo con grande intensità. La nostra attenzione si è concentrata anche sui vulnerabili che sono oltre 366 mila in Lombardia e di questi 54mila hanno ricevuto la prima o la seconda dose. Rispetto a una platea ampia la campagna è partita in maniera intesa attraverso il centro specialistico che contatta i fragili attraverso elenchi che vengono controllati da Regione Ats e che poi vengono inviati medici. Ma anche gli estremamente vulnerabili potranno accedere attraverso il portale delle poste. Inoltre stiamo lavorando per la vaccinazione dei disabili attraverso elenchi che abbiamo ricevuto da Inps.In questo caso la vaccinazione è affidata a ospedali e medici di Base e anche in questo caso si potrà comunque accedere da portale pose o da numero dedicato 800894548.”

La presentazione di Mischiatti

“La piattaforma è costituita da tecnologie innovative. E' una piattaforma modulare con un modulo di controllo che verifica in real time la situazione e la tracciatura dei vaccini”.

Così lo chief digital technology operating officer di Poste Italiane Mirko Mischiatti.

"Sarà un portale dedicato alla Lombardia che utilizzerà tecnologie che consentono di gestire grandi accessi. Il controllo operativo è importantissimo perché la capacità di monitorare la prenotazione e la somministrazione e la tracciatura di dove sono i vaccini è fondamentale."

Bertolaso e i numeri del programma lombardo

A prendere parola è poi Guido Bertolaso che garantisce la conclusione delle vaccinazioni per gli over 80 entro l'11 aprile.

"Durante il weekend i pasqua o al massimo l'11 aprile completeremo la somministrazione della prima dose di tutti gli over 80 della Lombardia.

Ivaccini forniti dalla Lombardia rispetto alla percentuale di popolazione rappresentano il 16% della distribuzione fatta dal Generale Figliuolo, la somministrazione lombarda è pari al 21% di quelle fatte in Italia finora. Stiamo passando alla gestione con Poste che seguirà un differente programma studiato e predisposto dalla fine di febbraio, quando è stato creato gruppo di lavoro per cercare di organizzare il programma di prenotazione presentato e che partirà da domani mattina.

I centri vaccinali massivi

I centri vaccinali massivi predisposti come piano regionale sono stati definiti nel dettaglio e già stati esaminati, sono 76 in tutta la Lombardia con le 450 linee vaccinali attive a partire dal 12 aprile 2021.

"Vogliamo prima finire le vaccinazioni di tutti gli over 80 e poi attaccheremo con le vaccinazioni delle categorie più giovani, non faremo come hanno fatto altre regioni che hanno aperto un po' a tutti spalmando varie categorie su periodo più lunghi, noi andremo rigorosamente per classi di età come specifica chiara del Governo.

Inizieremo dal 12 con una capacità produttiva di 65mila dosi al giorno (50mila di prima dose e 15mila di seconda), in aumento man mano che si vaccineranno tutti quelli che rientrano nelle categorie previste. All'inizio di maggio, con assicurazione di forniture maggiore di vaccini da parte del Governo e accelerazione a livello nazionale, arriveremo ad avere pronte oltre mille linee vaccinali nel complesso con produzione quotidiana di oltre 144mila."

I centri vaccinali massivi sono 76, nessun con meno di 8 linee vaccinali, ognuna delle quali può consentire la vaccinazione di 12 persone in un'ora: tutti operativi minimo dalle 8 di mattina alle 20. Con l'aumento dei vaccini disponibili nelle strutture identificate verranno aumentate le linee vaccinali: ad esempio a Malpensa, che proprio ieri ha aperto le vaccinazioni per Varese, le 12 linee diventeranno prima 24 e poi 36 quando arriveranno i vaccini.

All'interno dei centri massivi ci saranno anche linee di vaccinazioni per medici di famiglie e cooperative dei medici di famiglia che potranno vaccinare i propri assistiti e altri cittadini che volessero farsi vaccinale da loro: saranno veri e propri hub dove interverranno varie competenze istituzionali, dall'Ats ai medici del territorio, per questo sono stati identificati centri con ampi spazi in grado di ospitare un gran numero di persone risolvendo anche problemi di accesso e parcheggio.

 

 

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