L'indagine

Food delivery: ecco l’identikit degli amanti di questo servizio

BVA Doxa, partendo dai dati forniti dall’Osservatorio Nazionale di Just Eat, ha definito 6 profili che rispondono a diverse personalità.

Food delivery: ecco l’identikit degli amanti di questo servizio
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Qual è il profilo di chi ordina il food delivery? BVA Doxa, partendo dai dati forniti dall’Osservatorio Nazionale di Just Eat, ha definito 6 identikit che rispondono a diverse personalità di food lovers.
Ci siete anche voi? Provate a scoprire in quale di questi potreste identificarvi.

Food delivery: ecco l’identikit degli amanti di questo servizio

L’Impegnata
È una giovane donna lavoratrice e per lei il food delivery è un utile alleato nella vita frenetica di tutti i giorni. Essendo una lavoratrice molto impegnata ricorre al food delivery quando rientra a casa dopo un’intensa giornata di lavoro/studio e più in generale quando si sente sottotono. A suo agio con il digitale che utilizza spesso per i pagamenti, è curiosa e ama sperimentare, ordinando spesso da più ristoranti, con una spesa medio alta. Il delivery è relax, ordina quando è spossata e stanca, prediligendo pizza (72%), hamburger (45%) e cucina giapponese (35%), con il partner (32%), in famiglia (30%) o da sola (33%), in settimana (73%).
La Smart Family
Tendenzialmente composta da uomini tra 40 e 45 anni, sposati o conviventi con figli, per i quali il food delivery è un’ottima occasione per stare insieme a famiglia o amici. Prediligono l’aspetto sociale del food delivery che diventa un’occasione di festa e convivialità, una tendenza che si conferma dal fatto che non essendo user attivi, ordinano soltanto in occasioni speciali dove prediligono la tradizione affidandosi a pochi e fidati ristoranti. Ordinano principalmente pizza (67%) e cucina italiana (52%) da condividere in compagnia di famiglia (59%) e amici (27%), soprattutto durante il weekend (51%).
L’Esordiente
È una giovane ragazza under 24, studentessa o che si affaccia al mondo del lavoro, vive con la famiglia o da sola. Per lei il food delivery è scoperta e novità, una prima esperienza che si affronta con un mix di emozione e attesa e che nasce dalla voglia di sperimentare qualcosa di nuovo. È spesso anche «l’interfaccia informatica» della sua famiglia, avendo il compito di gestire gli ordini per i propri genitori. Ordina il weekend (53%), pizza (59%) e cucina giapponese (47%) da condividere in famiglia (35%) o con il partner (33%).
Il Party Planner
È un giovane professionista under 35, impiegato o freelance, per il quale il food delivery è l’invitato d’onore alle feste, per celebrare compleanni o anniversari, vacanze o nuove avventure.
User molto attivo, ha la più alta varietà di cucine, dalla pizza alla cucina giapponese (50%), hamburger (45%), cucina cinese (35%), ma anche poké e cucina indiana da ordinare con il partner (100%) e nel weekend (54%).
Il Tenace
È un giovane studente e per lui il food delivery è un modo per festeggiare i successi e premiarsi, tanto che predilige ordinare quando si sente soddisfatto e orgoglioso per il raggiungimento di un traguardo soprattutto nello studio. Classico utilizzatore di food delivery, è attivo quasi tutti i mesi prediligendo 2-3 cucine al massimo all’interno delle quali ama sperimentare. Festeggia soprattutto con cucine nazionali: pizza (62%), cucina giapponese e italiana a parimerito (42%), con il partner (31%) e durante la settimana (46%).
La Coccolona
Rappresenta il target più giovane, studentessa o ragazza in cerca di occupazione under 34 uscita da poco di casa, per la quale il food delivery è la coccola per i momenti difficili. Ordina, infatti, soprattutto quando si sente triste e il food delivery è un utile alleato che fa rima con comfort food. User molto attiva che ama sperimentare, ordina molto spesso prediligendo la pizza (66%) ma si concede anche qualche sfizio con i dolci (27%) e i panini (24%) da gustare da sola (68%), più spesso in settimana (65%) ma anche nel weekend se capita (28%).

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