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Opiquad: Internet For Humans

Bianchi: "Siamo sempre alla ricerca di giovani talenti. Da inizio anno sono entrati 8 nuovi collaboratori"

Opiquad: Internet For Humans
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 “Siamo R-innovatori e ci concentriamo su una nuova teleologia dell’innovazione tecnologica. Riportiamo al centro la sostanza epurandola dalle sovrastrutture formali che troppo spesso alterano la realtà. Come il mare non si muove senza l’impulso del vento, il digitale non si muove senza l’impulso dell’essere umano. R-innovando mettiamo al centro la persona ri-avviando l’umanesimo digitale. Ci ribelliamo alle logiche aristocratiche della Internet of Things in quanto creatore della Internet For Humans”. È questa la filosofia di Opiquad, la nuova società nata dall’unione delle competenze tra due belle e innovative realtà brianzole come Promo.it e Briantel - la prima specializzata in digital marketing e nella creazione di siti web dal lontano 1995 e la seconda che offre invece servizi nell’ambito delle telecomunicazioni fisse e wireless con infrastrutture di rete proprietarie dal 2007.

Opiquad: Internet For Humans

A soli quattro mesi dalla nascita è diventata un’azienda più forte, competitiva e ambiziosa. Un fidanzamento «giunto a maturazione fisiologica al termine di un processo avviato nel 2015», ha spiegato subito il Ceo Daniele Bianchi. Opiquad è il risultato virtuoso della condivisione delle competenze delle due società ben superiore alla somma dei tredici anni di esperienza di Briantel e dei venticinque di Promo.it. Insomma non un'aggregazione nata per risparmiare o ridurre il personale  bensì per far emergere un fatturato inespresso e integrando i servizi di entrambe le aziende per garantire un’offerta sempre più ampia e qualificata ai propri clienti, anche attraverso la ricerca e sviluppo concentrata nell’area denominata OPIHUB. 

Opiquad, quando l'esistente diventa digitale di qualità, è una vera e propria officina per l'innovazione digitale, un opificio informatico appunto, con quartier generale a Merate, in via Bergamo. Vanta un organico di 33 dipendenti e 5 collaboratori, un fatturato di 3,8 milioni persino nell'annus horribilis della pandemia, in un 2021 le cui prospettive hanno già fatto ben sperare, visto che le proiezioni indicano che l’azienda supererà di slancio la soglia dei 4 milioni di fatturato. 

Sulla genesi del progetto, tuttavia, è nitida la ricostruzione fatta dallo stesso Bianchi e dall’altro Ceo Emile Christopher Chalouhi: «Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un importante scambio di personale tra le nostre due entità, che inizialmente erano separate. E' sempre mancata tuttavia una visione d'insieme, cosa che ora, al contrario, siamo riusciti finalmente ad ottenere. E così, nel 2018, abbiamo iniziato ad entrare nel vivo del progettointegrando l'offerta di servizi di entrambe le aziende». Risultato: un'azienda in continua crescita e capace di intercettare le nuove esigenze di mercati e asset tecnologici in costante evoluzione, come ben dimostrato durante l'epidemia da Covid. Un punto fermo che accomuna Bianchi, Chalouhi e tutti i loro collaboratori, tuttavia, ha a che fare con la duplice logica proposta attraverso il progetto «Purpose & Values», il cui scopo è quello di «creare procedure che possano identificare il cuore dell'azienda», tanto che, ha continuato Emile Chalouhi, «per noi oggi è più importante trovare persone che condividano un percorso e che rimangano poi legate alla nostra società per molto tempo. Non ci interessa andare a pescare solo competenze che sul lungo periodo si rivelano asimmetriche rispetto al nostro stile». Intanto la necessità ha voluto che «ci calassimo in una serie di ambiti che prima non abbracciavamo, tra cui sicurezza e Cyber Security». 

Attenzione al mondo della scuola e della formazione

Promo.it e Briantel, lo ricordiamo, in passato sono sempre state molto attente al mondo della scuola e della formazione. Lo hanno fatto, per esempio, promuovendo, iniziative di street art e aprendo le porte a stage per gli studenti. Un rapporto che nasce da molto lontano e che per gli studenti si traduce, spesso, come ponte naturale tra lo studio e il mondo del lavoro. in sbocchi occupazionali per gli studenti. A viverne gli effetti sulla propria pelle, in particolare, sono stati gli studenti degli istituti meratesi Viganò, Badoni e Villa Greppi. “Vogliamo dare un approccio pragmatico per l’utilizzo delle tecnologie, facciamo capire loro come funziona il mercato, come vengono applicate le tecnologie e aiutiamo i ragazzi che, terminata la maturità, ad entrare nel mondo del lavoro”. Opiquad è alla ricerca di giovani talenti. “Da inizio anno sono entrati 8 giovani, di cui 4 stagisti - spiegano Bianchi e Chalouhi - Cerchiamo programmatori, figure non facilissime da reperire sul mercato, ma a breve avremo bisogno anche di nuovi collaboratori nell’area amministrativa e commerciale”. 

Nel frattempo sempre questa pandemia ha fatto capire anche a tutte le PMI l’importanza di essere strutturate dal punto di vista tecnologico, digitale ed ha pure fatto esplodere l’esigenza di puntare sull’e-commerce. Sul grado di innovazione tecnologica che si riscontra nelle nostre imprese, prevalentemente manifatturiere, Bianchi ha quindi definito la linea di demarcazione in questa maniera: «Ora come ora sta crescendo la necessità di fare i conti con tecnologia da una parte e sicurezza dall'altra. C'è infatti chi ha visto la tecnologia come mezzo fondamentale per crescere e chi invece l'ha vista come un costo. Un errore, quest'ultimo, che si è trasformato in fatica, sudore. La tecnologia è stata la salvezza, la panacea durante questi vari lockdown». Infine un ulteriore sprone, ha concluso Emile Chalouhi, affinché «le imprese investano in sicurezza, cyber security compresa, attraverso sì una crescita di fatturato e ricavi ma anche di un saper fare rete, unico tassello mancante di una realtà, la Brianza, che nulla ha da invidiare sotto gli aspetti strutturali ed organizzativi nemmeno agli States”.

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