Criptovalute: cosa aspettarci nel 2021 da Bitcoin & Company?

Criptovalute: cosa aspettarci nel 2021 da Bitcoin & Company?
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In 11 anni il prezzo di Bitcoin non aveva mai raggiunto i valori toccati in questo fine 2020, dimostrandosi un asset da monitorare con grande attenzione.

La chiusura dell’anno sarà fondamentale per capire quale potrebbe essere il futuro delle criptovalute, con Bitcoin & company che vengono visti sempre più come una tecnologia integrata nella società smart dei prossimi anni. Come mostrano i grafici delle quotazioni delle criptovalute proposti da MeteoFinanza.com, Bitcoin ha superato i 23 mila dollari facendo segnare il suo record storico, avvicinandosi sempre di più ai 20 mila euro.

Intanto cresce il numero di hedge fund che stanno investendo su questi asset, con la preoccupazione di molti gestori legata alle politiche monetarie della FED, in particolare alla decisione di concentrarsi sul tasso di disoccupazione tralasciando per un po’ l’inflazione.

Fa notizia anche la decisione di PayPal, con il colosso dei pagamenti digitali che già consente ai clienti americani di acquistare Bitcoin e altre criptovalute, accodandosi a un lungo elenco di aziende internazionali che accettano questi sistemi per le transazioni finanziarie. Un altro aspetto da considerare è la diffusione delle tecnologie blockchain, molto apprezzate da governi, banche e grandi multinazionali per gestire gli smart contract, in grado di favorire la diffusione delle cryptocurrency.

Bitcoin: sempre di più un bene rifugio

La scalata di Bitcoin è fortemente legata alla percezione della criptovaluta come bene rifugio. Basta guardare il grafico della quotazione dell’oro su borsainside.com, mettendolo a confronto con quello della moneta virtuale, per trovare delle analogie nel comportamento dei due asset. All’inizio della pandemia di Covid-19, con il lockdown generale, sia il prezzo dell’oro sia quello di Bitcoin sono iniziati a salire, a dimostrazione della ricerca degli investitori di asset sicuri per proteggere il capitale dal crollo di marzo.

Quando in estate la situazione è migliorata, con il numero di contagi e decessi in forte riduzione, la crescita della quotazione di Bitcoin è diventata più veloce mentre quella dell’oro ha rallentato. Ovviamente esistono molte differenze tra i due asset, aspetti che ad esempio prevedono una forte componente speculativa sulle criptovalute, mentre l’oro è capace di garantire una maggiore stabilità del prezzo nel lungo periodo.

Ad ogni modo, la sensazione sui mercati finanziari è che il prezzo di Bitcoin sia destinato a salire nei prossimi anni, a causa della scarsità della criptovaluta e dell’aumento dell’uso di Bitcoin per pagamenti e transazioni. Chi sta investendo oggi non venderà molto presto, ma lo sta facendo con una previsione che l’asset possa raggiungere livelli considerevoli in futuro. Si tratta senza dubbio di una scommessa, un’operazione ad alto rischio che deve essere valutata e analizzata in modo accurato con una gestione del rischio consapevole.

Il futuro delle criptovalute secondo gli investitori internazionali

L’aumento dell’attenzione da parte degli investitori sulle criptovalute sta generando tantissime aspettative per il 2021. Da un lato c’è chi avverte sopra una possibile bolla speculativa, con la possibilità che il prezzo di Bitcoin e delle altre monete virtuali possa crollare improvvisamente. Questo scenario potrebbe essere collegato all’uscita dall’emergenza sanitaria, con il progressivo ritorno agli investimenti tradizionali in vista della vaccinazione della popolazione globale.

Dall’altro molti analisti indicano un possibile rally delle criptovalute nel 2021, preventivato da importanti banche d’affari come Citigroup, che addirittura stima un possibile target fino a 300 mila dollari. La banca americana non è l’unica ad essere positiva sul futuro delle criptovalute, infatti si è accodato anche Chamath Palihapitiya, venture capitalist di livello internazionale, presidente di Virgin Galactic e CEO di Social Capital, nonché uno dei primi dirigenti di Facebook, il quale ha affermato in una recente intervista come Bitcoin possano rappresentare un’assicurazione contro eventuali crisi finanziarie.

Ad ogni modo, è indispensabile investire in modo prudente, proteggendo sempre il capitale e studiando con attenzione le possibilità di ingresso su asset così volatili, presenti in settori non regolamentati in cui gli scenari possono cambiare rapidamente. Nel trading online è possibile gestire il rischio attraverso stop loss e take profit, usando l’analisi tecnica per pianificare investimenti intelligenti limitando al massimo l’esposizione, mentre acquistando direttamente le criptovalute il rischio è decisamente più elevato. In ogni caso Bitcoin & company sono destinati a rimanere protagonisti a lungo nel panorama finanziario.

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