Un corridoio verde tra Meratese e Lecchese finanziato dall'Europa

Ente capofila di questo progetto di mobilità sostenibile il Comune di Olgiate Molgora.

Un corridoio verde tra Meratese e Lecchese finanziato dall'Europa
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Il corridoio verde della Greenway si estende e dà vita ad un progetto di mobilità ecosostenibile che potrebbe presto diventare realtà.

Un corridoio verde nella Brianza lecchese

A raccontarlo è l’assessore all’Ambiente e all’Ecologia Matteo Fratangeli, in rappresentanza del Comune di Olgiate Molgora, capofila di un gruppo di paesi pronti a partecipare al bando europeo Urban Innovative Action.
«I nostri studi sulla Greenway e sul sedime ferroviario sono arrivati in Provincia e hanno ricevuto grande attenzione sia da Fabio Valsecchi che da Giampietro Visconti, andando incontro a quello che è un tipo di investimento che interessa all’ente, molto attento alla mobilità sostenibile» ha spiegato Fratangeli.

Lo spunto è la Greenway di Olgiate Molgora

Proprio la Greenway di Olgiate, presentata in Consiglio comunale solo qualche settimana fa, è stata lo spunto da cui pensare ad un progetto più ampio, che vada da Calolziocorte a Cernusco, con un ipotetico collegamento anche a Montevecchia e Missaglia. «L’obiettivo è non fermarsi alla Greenway, ma creare un collegamento territoriale più ampio, che ci colleghi al Casatese con Missaglia, alla ciclovia dell’Adda e alle tre stazioni di Olgiate, Airuno e Cernusco. Si tratta di un’opera utile anche per combattere il dissesto idrogeologico e di un progetto importante anche dal punto di vista ambientale e turistico» ha precisato l’assessore.

Diversi i Comuni coinvolti nel progetto

Fratangeli, il consigliere provinciale nonché sindaco di Missaglia Bruno Crippa e i rappresentanti della Provincia hanno quindi incontrato alcuni sindaci dei Comuni interessati (oltre a Missaglia e Olgiate, anche Calolzio, Olginate e Osnago). «Per partecipare al bando serve un bacino di popolazione di 50mila abitanti e per ora siamo già a buon punto, intorno ai 35mila. E’ importante però, e confidiamo in questo, che diano la loro adesione i Comuni direttamente interessati dal progetto della Greenway, che è il fulcro centrale, e quindi Cernusco, Airuno, Calco, Brivio e Merate» ha proseguito l’assessore.
Che ha poi voluto ringraziare la Provincia e gli altri enti coinvolti. «Il Comune di Olgiate è capofila, perché circa 5 km dell’intero percorso, che è lungo 8, si trovano nel nostro territorio comunale. La Provincia sta rivestendo un ruolo organizzativo, di coordinamento, supporto e dirigenza dei tavoli tecnici che è molto importante e per il quale mi sento di ringraziare. I tempi sono stretti, dal momento che il bando Urban Innovative Action scadrà il 31 gennaio, ma nel caso dovesse andare male vi sarà una nuova opportunità con scadenza a giugno» ha aggiunto Fratangeli.

Un incentivo alla mobilità sostenibile

Il progetto, partito quindi da Olgiate, potrebbe riguardare in realtà gran parte del territorio lecchese e rappresentare un bell’incentivo per ricorrere sempre più ad una mobilità sostenibile e rispettosa dell’ambiente. «Sono molto orgoglioso del fatto che siamo già così avanti con questo progetto. Credo sia indicatore di una sensibilità che sempre di più investe nel settore green e che coinvolge l’intera coscienza collettiva, dagli amministratori ai cittadini» ha concluso Fratangeli con entusiasmo. Stando allo studio di fattibilità presentato in Consiglio comunale, la realizzazione della Greenway olgiatese potrebbe costare intorno a un milione e 600mila euro (anche se il budget potrebbe lievitare), il bando europeo è invece di 5milioni.

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