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tHE oLD bEECH e l’intelligenza artificiale applicata alla musica

«L’artista AI» mandellese ha pubblicato oltre 300 brani che hanno fatto il giro del mondo

tHE oLD bEECH e l’intelligenza artificiale applicata alla musica
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È mandellese ma vive a Lecco, classe 1977 e pubblica la sua musica sotto lo pseudonimo di tHE oLD bEECH (il vecchio faggio), una musica creata con l’intelligenza artificiale.

tHE oLD bEECH e l’intelligenza artificiale applicata alla musica

«La mia passione sfrenata per la musica è nata nel 1991 quando mi è stato regalato un album dei Guns n' Roses. Batterista autodidatta durante gli anni del liceo, ho pubblicato un album di Nu Metal con un gruppo di amici nel 1998. Crescendo, non ho mai più avuto tempo e spazio per suonare, ma dal luglio del 2024 vengo a sapere che si può creare musica utilizzando l'intelligenza artificiale e boom, colpo di fulmine!», racconta tHE oLD bEECH.

«Mi rappresento come uno scheletro vestito in modo elegante ed ho scelto proprio uno scheletro perché l'intelligenza artificiale ci spersonalizza all'estremo, fino all'osso. Vorrei rimanere anonimo perché, provando anche un grande senso di colpa verso i musicisti veri, al mio posto davanti allo schermo e alla tastiera ci potrebbe essere chiunque (e torniamo allo scheletro...)».

tHE oLD bEECH comincia così a creare di getto canzoni, senza troppe regole, spaziando tra i generi e sperimentando. Appassionandosi sempre di più, finisce per aprire un canale ufficiale su tutte le piattaforme di streaming musicale dove comincia a pubblicare i suoi brani, che finiscono per essere ascoltati a livello globale e utilizzati perfino su TikTok nei video degli utenti provenienti da tutto il mondo.

Ma come nascono le canzoni con tool e generatori AI?: «Ho deciso di utilizzare varie forme di intelligenza artificiale in tutti gli step del processo di creazione: un app specifica per i testi (ChatGPT), un'altra per le immagini (Ideogram) e una terza per la musica (Suno)», spiega.

Curioso il nuovo album in uscita su tutte le piattaforme mondiali il 15 febbraio 2025, si intitolerà «LOOT» e sarà cantato da un'artista virtuale (creata ovviamente dall'intelligenza artificiale) che si chiama oNYX aMBER: «L'ho pensata come una rapper afroamericana di 23 anni, cresciuta nei sobborghi di Portland in Oregon.

L'album parla in generale della sua consapevolezza e della sua forza nell'affrontare, crescendo, una società piuttosto ostile con i più deboli sotto diversi punti di vista. Saranno diversi gli stili, partendo sempre da una base rap e hip hop», spiega. Il primo singolo, «pOO pOO pEE pEE lOOT» è già fuori sulle principali piattaforme di streaming (YouTube, Spotify, Deezer, Amazon Music, iTunes) e tHE oLD bEECH è su Instagram (@the.old.beech).

Mattia Noseda

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