Pennellate di identità: Lecco in Acquarello racconta il cambiamento
Maestri acquarellisti, NoName, Iran e metamorfosi: il nuovo volto di Lecco in Acquarello

Lecco in Acquarello raddoppia, anzi… triplica. È stata infatti inaugurata nella mattinata di oggi, mercoledì 21 maggio 2025, nella hall del Palazzo del Commercio, la mostra dei Maestri Acquarellisti Angelo Gorlini e Giuseppina Tartagni. Un'esposizione, quella nella sede di Palazzo Falck, che si inserisce all’interno della rassegna Lecco in Acquarello, divenuta ormai un appuntamento annuale dedicato alla pittura ad acquarello e alle arti visive. Quest’anno il focus è sul tema della ricerca di identità, individuale e collettiva.
Pennellate di identità: Lecco in Acquarello racconta il cambiamento
Presenti al taglio del nastro odierno, preceduto da un incontro con Andrea Lanfri – atleta paralimpico, avventuriero e alpinista italiano – anche giovani studenti del Medardo Rosso di Lecco, della sezione Grafica di Consolida e dell’Enaip di Vimercate, accompagnati dai loro insegnanti.
Sì, perché Lecco in Acquarello, accanto all’esposizione di piazza Garibaldi, ospiterà anche una grande mostra allestita nella Torre Viscontea, promossa dal Comune di Lecco e Simul in collaborazione con Assocultura Confcommercio Lecco e i tre istituti scolastici. L’inaugurazione della mostra è prevista per venerdì 23 alle ore 18, e sarà visitabile dal 24 maggio al 15 giugno.
Protagonista della mostra sarà una preziosa selezione di opere di artisti iraniani, scelti nell’ambito della rassegna internazionale Fabriano in Acquarello e già presentati in un tour mondiale. Gli acquarelli offriranno una prospettiva inedita, vibrante e profonda dell’Iran, raccogliendo interpretazioni personali che riflettono colori, paesaggi e sfumature culturali del Paese.
Ma non finisce qui: accanto alla sezione internazionale, Lecco in Acquarello 2025 proporrà anche “NoName”, progetto frutto del lavoro degli studenti del CFP Consolida di Lecco, dell’IIS Medardo Rosso di Lecco e dell’Enaip di Vimercate.
Ispirati dalla lettura del graphic novel La mia seconda generazione di Saghar Khaleghpour e Lelio Bonaccorso – presentata il 26 marzo 2025 presso la Sala Ticozzi di Lecco – e dal workshop condotto dalla graphic designer Serena Gianoli, gli studenti hanno realizzato una serie di elaborati grafici e artistici incentrati sul tema della diversità e della metamorfosi.
Il progetto, nato in collaborazione con il comitato scientifico di Leggermente, ha coinvolto le scuole del territorio in un percorso di riflessione visiva attorno al tema delle origini personali. Un’occasione per avviare un dialogo profondo tra generazioni ed esplorare – attraverso l’arte – le esperienze di integrazione culturale, spesso complesse ma ricche di potenziale trasformativo.
In particolare:
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gli studenti del Medardo Rosso si sono occupati delle installazioni e dell’interpretazione grafica sul tema Diversità/Metamorfosi;
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quelli della Sezione Grafica di Consolida hanno curato l’attività laboratoriale e progettuale sull’uso della carta (della Cartiera dell’Adda, 100% riciclata) come supporto per la comunicazione visiva;
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gli studenti dell’Enaip hanno lavorato alla creazione di elementi grafici di pasticceria ispirati al tema del progetto – spettacolare la torta presentata oggi – oltre che alla realizzazione della veste grafica dei prodotti.
“Il tema centrale di Lecco in Acquarello 2025 è la ricerca di identità, non solo a livello individuale, ma anche collettivo – ha spiegato il professor Mario Carzaniga del Medardo Rosso, anima del progetto –. Al centro del percorso espositivo e formativo ci sono il confronto con le proprie radici, la comunicazione tra pari e il ruolo dell’inclusione nella costruzione di una comunità consapevole. Il linguaggio visivo diventa così strumento per esprimere appartenenza, confronto e trasformazione.”