L'arte è più forte della malattia: al Manzoni in mostra i dipinti degli ospiti di CasAmica Lecco
L'esposizione, allestita nell'atrio del nosocomio lecchese, sarà visitabile fino al 28 febbraio

Inaugurata nella mattinata di oggi, martedì 18 febbraio 2025, nell'atrio dell'ospedale Manzoni, la mostra di acquarelli e tempere di CasAmica Lecco, nella quale sono esposti i lavori realizzati dagli ospiti della struttura. La mostra, pensata in occasione del Mese del malato per sigillare una duratura collaborazione tra CasAmica e il nosocomio lecchese, sarà visitabile fino a venerdì 28 febbraio. Un percorso che ha portato gli ospiti a trasformarsi in artisti e ad alleggerire così il loro animo dalle sofferenze e dalle preoccupazioni della malattia, propria o dei loro cari, aprendo una parentesi di serenità.

L'arte è più forte della malattia: al Manzoni in mostra i dipinti degli ospiti di CasAmica Lecco
"L'iniziativa è nata perché abbiamo respirato tra gli ospiti un'atmosfera di serenità, di gioia, di voglia di mettersi in gioco - racconta Alessandra Scola di CasAmica Lecco - Gli ospiti si sono sentiti a loro agio e alla fine sono stati soddisfatti del lavoro. Quando poi ci è venuta l'idea di chiedere al direttore generale Marco Trivelli di poter allestire una mostra in ospedale, gli ospiti sono stati felicissimi perché hanno visto riconosciuto pubblicamente il proprio lavoro, e questo ha dato loro anche un senso di maggiore fiducia in se stessi. Abbiamo trascorso dei momenti pieni di vita e abbiamo sollevato un po' gli animi degli ospiti dal pensiero della malattia e dalla preoccupazione". Una trentina, in tutto, gli ospiti che hanno preso parte all'iniziativa, tra adulti, ragazzi e bambini, accompagnati dai volontari.
Due i progetti che hanno visto protagonisti gli ospiti della struttura: uno dedicato agli adulti e uno ai più piccoli. Gli ospiti adulti, nei mesi di ottobre e novembre, sotto l'esperta guida del pittore Luciano Tonello, affiancato dalla moglie Rossella, si sono cimentati nell'arte del disegno e della coloritura utilizzando la tecnica dell'acquarello. Il corso ha previsto alcune nozioni tecniche, per poi procedere nella raffigurazione di alcuni scorci di Lecco o di luoghi amati. "E' stata un'esperienze molto positiva, superiore alle attese - le parole di Tonello - Ho cercato, nel mio piccolo, di infondere negli ospiti un clima di positività. Tutti i lavori prodotti sono significativi: gli ospiti hanno dimostrato una buona capacità artistica. Ho cercato di spiegare loro il colore paragonandolo al concetto di relazione: non si può utilizzare una sola tinta, i diversi colori comunicano tra di loro".
I bambini, invece, hanno partecipato al progetto "Come gli impressionisti": tra novembre e dicembre si sono svolti degli incontri dedicati alla realizzazione di un quadro ispirato allo stile impressionista. Il progetto è stato realizzato a cura dell'artista Giulia Sorrentino. "Ho lavorato con sette bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni - racconta la giovane artista - Abbiamo affrontato la corrente dell'Impressionismo con un pizzico di teoria e tanta pratica e abbiamo esposto il lavoro finale del nostro percorso: ogni bambino ha riprodotto un dettaglio di un quadro impressionista a propria scelta. I bambini si sono dimostrati molto contenti ed è stato bello vedere il loro entusiasmo che aumentava piano piano; il fatto poi che alla fine del progetto le loro opere venissero esposte in una mostra ha dato loro ancora più carica e voglia di fare".
CasAmica Lecco, inaugurata nell’ottobre 2016 e situata in via alla Rovinata 37, accoglie i malati e i loro familiari in difficoltà provenienti da tutta Italia per curarsi negli ospedali della provincia. Dispone di 18 camere per 25 posti letto totali; quest'anno, come spiegato da Scola, ha avuto un'occupazione pari all'80-85%, con punte di 100%. La struttura collabora con i Servizi sociali del Comune di Lecco. Attualmente sono 13 i volontari operativi, ma - sottolinea Scola - "Siamo sempre alla ricerca di nuovi volontari, sia per accompagnare gli ospiti sia per realizzare eventi e iniziative, come la raccolta fondi".
La mostra, come anticipato, sarà visitabile sino a venerdì 28 febbraio a qualsiasi ora della giornata nell'atrio dell'ospedale Manzoni.