Lecco

Il Nuovo Aquilone è realtà, sul palco anche Sabina Guzzanti: "Aprire un cinema oggi è un gesto eroico"

Un grande esordio per una sala che è pronta a far tornare il cinema protagonista anche a Lecco.

Il Nuovo Aquilone è realtà,  sul palco anche Sabina Guzzanti: "Aprire un cinema oggi è un gesto eroico"
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Una quattro giorni straordinaria ha inaugurato la sala cinematografica Nuovo Aquilone a Lecco. Una rassegna, quella che si è conclusa ieri, domenica 19 settembre, 2021, che ha sancito ufficialmente l'attività del gioiello restaurato, frutto della forte volontà di don Davide Milani, del sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo E della grande passione dei 100 volontari che lo gestiscono (e che insieme al Prevosto di Lecco hanno ricevuto Carlo Lizzani 2021, riconoscimento  collaterale rispetto ai “Leoni d’oro”, ma assegnato nel corso della 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica dall’Associazione Nazionale Autori Cinematografici). Ieri sera a chiudere la kermesse iniziata il 16 settembre è stata la regista Sabina Guzzanti. 

Il Nuovo Aquilone è realtà

Ieri sera infatti, al Nuovo Aquilone è stato proiettato "Spin Time. Che fatica la democrazia" l'ultimo lavoro della Guzzanti. Si un documentario incentrato su un edificio, sito in via Santa Croce in Gerusalemme, vicino il quartiere San Giovanni di Roma. Il palazzo, noto come "Spin Time", è occupato da moltissime famiglie in miseria e conta circa 400 inquilini. È divenuto famoso in tutta la nazione quando l'elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski, è intervenuto per far riavere allo stabile la corrente, dopo che era stata staccata per mancato pagamento.

Sabina Guzzanti: "Aprire un cinema oggi è un gesto eroico"

Guzzanti si è detta entusiasta dell'apertura della nuova sala cinematografica a Lecco. "Sono molto felice. Sono qui apposta! Mentre le sale chiudono dappertutto e la situazione è piuttosto disperata, credo che questo sia un gesto quasi eroico".

La commozione di Gianni Amelio

Un sincero plauso è arrivato anche dal Regista Gianni Amelio che è stato ospite venerdì sera. Dopo la proiezione del suo ultimo film “Hammamet”, interpretato tra gli da Piefrancesco Favino, il maestro del cinema italiano non ha nascosto la commozione ammirando la rinata sala di Lecco: "Tra poco piango, perché questo cinema mi ricorda una sala a Catanzaro in cui andavo quando ero bambino".

Un grande esordio per una sala che è pronta a far tornare il cinema protagonista anche a Lecco.

 

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