Giornate Fai di primavera, le dimore aperte a Casatenovo FOTO

L'appuntamento è per sabato 23 e domenica 24 dalle 10 alle 17.

Giornate Fai di primavera, le dimore aperte a Casatenovo FOTO
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In occasione delle giornate Fai di Primavera, sabato 23 e domenica 24 marzo sarà reso possibile l'accesso ad alcuni edifici sul territorio di Casatenovo. Il contributo per l'accesso e la visita guidata è di 3 euro.

Giornate Fai di Primavera

Giunta ormai alla 27ª edizione, la manifestazione si è trasformata in una grandiosa festa mobile per un pubblico vastissimo, che attende ogni anno di partecipare a questa straordinaria cerimonia collettiva, appuntamento irripetibile del nostro panorama culturale che a partire dal 1993 ha appassionato quasi 11 milioni di visitatori.
Anno dopo anno le Giornate Fai di Primavera superano se stesse: questa edizione vedrà protagonisti 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni – Delegazioni regionali, provinciali e Gruppi Giovani - e grazie ai 40.000 Apprendisti Ciceroni. Centinaia di siti e migliaia di persone che l’anima del Fai accende, prendendo per mano tutti e accompagnando gli italiani a specchiarsi nella stupefacente varietà del paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con l’iscrizione.

Luoghi aperti a Casatenovo

Con il patrocinio e l'attiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Casatenovo e la generosità dei singoli proprietari sarà possibile visitare, accompagnati da volontari del FAI, le seguenti prestigiose dimore di Casatenovo: Villa Greppi di Brussero, Villa Lattuada, Villa Mapelli Mozzi, la Chiesa di Santa Margherita e la Chiesa di Santa Giustina. La visita di Villa Lattuada, che è riservata unicamente ai soli iscritti Fai, è accessibile ai cittadini di Casatenovo e dei comuni confinanti nella sola giornata di sabato. Per tutti ci sarà la possibilità di iscriversi presso le tre Ville Lattuada, Mapelli Mozzi e Greppi di Bussero.
L’accesso a tutti i beni è previsto a gruppi, accompagnati in visita dai volontari Fai, con contributo libero per ciascun bene (preferibilmente da 3 euro), a sostegno delle attività istituzionali del Fai.

Villa Greppi di Brussero

Villa Greppi di Bussero è posta nel cuore della Brianza, tra le prime colline che si estendono tra Milano e Lecco. L’edificio, in stile neoclassico, è uno dei migliori esempi di dimora storica lombarda e la location esclusiva per ambientare diverse tipologie di eventi. La struttura è costituita da un imponente nucleo padronale a cui si affiancano una serie di spazi rustici e un parco-giardino con impianto all’inglese.

Villa Lattuada

Villa Lattuada è stata costruita tra il 1883 e il 1885, per volere della famiglia Lattuada, quale luogo ideale per accogliere ospiti ed invitati nei loro numerosi ricevimenti. Sorge in località “Quattro Valli”: luogo molto antico, carico di storia e ricco di vedute panoramiche. L’edificio non nasce, come spesso avveniva nel corso dell’Ottocento, da un corpo preesistente, adattato al nuovo gusto dell’epoca, ma come opera nuova. L’autonomia compositiva, l’autenticità espressiva ed artistica, il linguaggio distinto dalle dimore brianzole dell’epoca, fa pensare ad una magica intesa tra l’architetto ideatore e il suo committente. Oggi, come allora, la villa, coronata da un parco di genere romantico-paesaggistico, appare come una visione, dall’aspetto importante ma leggero, sospesa tra terra e cielo, tra realtà e sogno.

Villa Mapelli Mozzi

L’edificio venne costruito nel tardo 1600 mentre la villa vera e propria venne aggiunta dopo il 1770. La vasta mole della facciata di fondo con gli avancorpi e le parti laterali costituiscono un complesso che rende questa villa grandiosa. All'interno il salone che precede la chiesetta, e questa stessa, sono gli unici ambienti conservati durante la riforma neoclassica che mantengono le decorazioni barocche. All'interno si possono ammirare decorazioni ad affresco di Vincenzo Angelo Orelli e di Paolo Vincenzo Bonomini. Lo scalone e l’atrio con soffitto a vela all'interno sono posteriori alla facciata; al piano superiore, decorazioni dei secoli XVIII e XIX con stucchi, gessi e affreschi di tema mitologico-naturalistico tra vedute paesaggistiche e grottesche.

Chiesa di Santa Margherita

Edificata sulle rovine di un antico monastero, questa chiesa presenta un impianto tipicamente medievale con la navata che si conclude in un'abside semicircolare. La riedificazione della struttura data al 1462, come indicato da un'iscrizione conservata nella chiesa. I pregevoli affreschi che la decorano risalgono al 1463, ma la loro attribuzione rimane a tutt'oggi incerta. I dipinti, restaurati nel 1986, appartengono alla produzione artistica lombarda di età tardo gotica. La parte centrale dell'abside si compone di una "mandorla" mistica che raffigura l'incoronazione della Vergine, attorniata da schiere di angeli; la parte inferiore rappresenta gli Apostoli che assistono adoranti alla scena. Lo zoccolo è affrescato da immagini monocrome che rappresentano i mesi dell'anno.

Chiesa di Santa Giustina

Situata nei pressi di Villa Lurani, costituisce, unitamente all’altra chiesa di Santa Margherita, uno dei più significativi edifici religiosi di rilevanza artistica primaria della Casatenovo antica. Voluta e costruita dai Casati in epoca anteriore al 1062, essa svolse la funzione di cappella signorile della famiglia stessa, il cui stemma si riscontra in una pietra scolpita, inserita all’interno del campanile, presumibilmente di epoca romanica. Anticamente vi erano sepolcri sia all’interno che all’esterno dell’edificio: si trattava di cavalieri Casati, tre dei quali furono ritrovati nel 1720, mentre si allargava la strada di accesso alla proprietà Lurani. Degli affreschi di epoca rinascimentale che un tempo ornavano le pareti della chiesina resta ormai ben poco: si conservano gli affreschi delle pareti e della volta della Cappella Laicale, sulla sinistra dell’ingresso; di particolare rilevanza, la Madonna in trono con Bambino.

 

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Villa Greppi di Bussero

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Villa Lattuada

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Villa Mapelli Mozzi

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Chiesa Santa Margherita

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Chiesa Santa Giustina

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