Varenna

Anche a giugno record di visitatori a Villa Monastero

Quasi 30 mila ingressi: la "perla del lago" meta sempre più ambita

Anche a giugno record di visitatori a Villa Monastero
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Anche nel recente mese di giugno si sono registrati numeri da record per Villa Monastero di Varenna, che ha totalizzato ben 29.829 ingressi, più del doppio rispetto a giugno 2019 (13.498), ultimo anno “regolare” prima della pandemia sanitaria, che ha fortemente limitato gli spostamenti.

Anche a giugno record di visitatori a Villa Monastero

A giugno 2021 i visitatori erano stati  7.745, a giugno 2020 4.258.  La Villa, di proprietà della Provincia di Lecco, è uno dei siti storico-paesaggistico-ambientali principali del territorio, grazie anche alla sua posizione privilegiata.

Il complesso è formato dalla villa stessa, oggi trasformata in Museo è anche sede di un Centro Convegni, conosciuto a livello internazionale, e dallo splendido Giardino Botanico che la circonda, estendendosi per quasi 2 km seguendo la sponda del lago.

Villa Monastero è nata dalla trasformazione di un antico monastero femminile di fondazione cistercense e dedicato a Maria Vergine sorto alla fine del secolo XII. La Villa vide il susseguirsi di diversi proprietari – dai valsassinesi Mornico a Carolina Maumari, nipote di Enrichetta Blondel, prima moglie di Alessandro Manzoni, al tedesco Walter Kees, giungendo infine ai milanesi De Marchi di origini svizzere (cui è intitolata la Sala Polifunzionale di Varenna). A questi spettarono i dispendiosi lavori di edificazione e ristrutturazione che le conferirono nel tempo il suo attuale aspetto di dimora eclettica.

Nel 1939 venne donata allo Stato, dai De Marchi appunto, con l’obbligo di conservarla ed adibirla ad istituzioni culturali di pubblico beneficio; fu così che quattordici anni più tardi, nel 1953, sorse il Centro Congressi, che ancor oggi accoglie convegni a carattere culturale e scientifico, tra i quali ricordiamo i corsi estivi della prestigiosa Scuola Italiana di Fisica che ha visto la presenza di più di 60 Premi Nobel.

Casa Museo

Nel 2003 viene realizzata la Casa Museo in cui si articola il percorso museale che copre ben 14 sale, dando la possibilità ai visitatori di ammirare decorazioni e mobili originari. Fra le stanze più importanti troviamo la Sala Nera, in stile neo-rinascimentale, la Sala della Musica, il Salottino Mornico,  la Sala Rossa, con tappezzerie ed arredi neorococò, la Sala Fermi, nella quale il fisico Enrico Fermi tenne le sue ultime lezioni nel 1954.

Giardino Botanico

A coronamento di questo elegante edificio troviamo lo splendido Giardino, ricco di specie botaniche rare ed esotiche, che si estende per quasi 2 chilometri lungo il fronte lago da Varenna a Fiumelatte. Annualmente circa 100.000 visitatori si immergono in un percorso di colori e profumi, svago e apprendimento grazie alla presenza di numerose e rare specie arboree autoctone ed esotiche, più di 900, che hanno consentito il riconoscimento del Giardino botanico.

Centro convegni

In questa storica dimora lariana ha sede anche il Centro Convegni conosciuto a livello internazionale per le lezioni di fisica tenute nel 1954 dal Premio Nobel Enrico Fermi; ogni anno la Società Italiana di Fisica organizza a Villa Monastero i propri corsi. La Villa, con le sue molteplici possibilità di scelta, offre a enti, università, aziende, associazioni e centri di ricerca la possibilità di tenere convegni, seminari, corsi di formazione, workshop e altre manifestazioni culturali in una location estremamente suggestiva.

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