Senza certificazione verde

Vigile no vax sospeso dal servizio

Ad essere a casa, senza stipendio, è uno degli agenti della Polizia Locale di Ballabio. Di fatto, in risposta alla normativa  che è entrata in vigore a metà  dicembre 2021, l’agente non è più operativo dal  7 gennaio, perché non immunizzato.

Vigile no vax sospeso dal servizio
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Sospeso dal servizio perché no vax e quindi non in possesso del certificato verde rafforzato. Ad essere a casa, senza stipendio, è uno degli agenti della Polizia Locale di Ballabio. Di fatto, in risposta alla normativa  che è entrata in vigore a metà  dicembre 2021, l’agente non è più operativo dal  7 gennaio, perché non immunizzato.

Vigile no vax sospeso dal servizio

Una assenza che è balzata all’occhio la scorsa settimana quando, una volta riprese le attività scolastiche, il vigile non è più stato visto, come suo solito,  davanti alla scuola primaria. Al suo posto, a supervisionare le operazioni di ingresso e di uscita dei bambini, è stato notato il sindaco e con lui, a turno, anche un’altra dipendente comunale. «E’ vero - conferma il primo cittadino Giovanni Bruno Bussola - ho effettuato il servizio a scuola, è inutile negarlo». Ma sulle motivazioni si trincera dietro ad un no comment dettato da ragioni di privacy. «Non confermo e non smentisco che il vigile sia stato sospeso perché privo del Green pass rafforzato».

Il primo cittadino di Ballabio Giovanni Bruno Bussola

Una posizione quella del sindaco più che comprensibile anche perché Bussola è alle prese con non pochi grattacapi sul fronte del personale. Basti pensare che, sulla carta, il Comune di Ballabio dovrebbe avere un comandante di Polizia locale a tempo parziale e due agenti a tempo pieno. Peccato che l’organico sia già ridotto, visto che uno dei «ghisa» ha vinto un concorso e si è  trasferito in Piemonte. «E’ tornato a lavorare vicino a casa e, sebbene io sia dispiaciuto perché era davvero un ottimo professionista,  capisco perfettamente la sua scelta. Di fatto se venisse introdotto un criterio di territorialità nelle assegnazione dei posti tutto sarebbe più facile e si potrebbe dare continuità  ad un servizio, come quello della Polizia locale, che è fondamentale per i cittadini».

Contatto diretto con il sindaco

Intanto il borgomastro, oltre a fare da «angelo custode» ai bimbi delle scuole, si sta anche prodigando per dare un sostegno concreto a tutti quei cittadini, e ormai sono circa un centinaio, che sono risultati positivi al Covid e sono quindi in isolamento. In che modo? Mettendo a disposizione un numero diretto (371.4585038)  che consente a tutti i positivi di parlare direttamente col sindaco. 

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