I chiarimenti

Vendite on line e consegne a domicilio consentite per ogni tipo di merce, parola di Regione (e Prefettura)

Le novità dopo l'ulteriore provvedimento

Vendite on line e consegne a domicilio consentite per ogni tipo di merce, parola di Regione (e Prefettura)
Pubblicato:

La Prefettura di Lecco ha diffuso la nuova ordinanza emanata ieri, lunedì 6 aprile 2020 che integra il precedente provvedimento firmato il 4 aprile (che , lo ricordiamo, introduce l'obbligo di coprirsi naso e bocca ogni volta che si esce di casa). Diverse le novità introdotte, dai mercati coperti alle vendite on line.

LEGGI ANCHE Coronavirus: i casi nel Lecchese Comune per Comune

Vendite on line e consegne a domicilio consentite per ogni tipo di merce, parola di Regione (e Prefettura)

Ecco i punti che sono stati integrati

Con ordinanza regionale del 6 aprile sono state introdotte le seguenti modifiche all’ordinanza del 4 aprile, in vigore dal 7 aprile:

i mercati coperti possono aprire a condizione che il Sindaco del comune di riferimento adotti e faccia osservare un piano per ogni specifico mercato che preveda quanto segue:
a) presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita;

b) sorveglianza pubblica o, eventualmente privata, che verifichi il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e il rispetto del divieto di assembramento;

Possono rimanere in funzione i distributori automatici dei generi di monopolio e dei prodotti farmaceutici e parafarmaceutici, ovunque collocati così come quelli presenti all’interno degli uffici, delle attività e dei servizi che in base ai provvedimenti statali possono continuare a restare in funzione, nel rispetto del distanziamento sociale.

È permesso il commercio al dettaglio di fiori e piante;

È consentita la vendita online (o non in presenza) e la consegna a domicilio di tutte le categorie merceologiche;

Le attività di cura e manutenzione del paesaggio (codice 81.3) sono consentite limitatamente alla cura e manutenzione di parchi, giardini e aree verdi finalizzate alla prevenzione di danni e alla messa in sicurezza delle stesse aree.

Le attività essenziali e non

Non solo, ma l'ufficio territoriale del Governo a Lecco ha anche  fatto delle precisazioni sulle attività consentite e non:

Le attività produttive che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1 d.P.C.M. 22 marzo u.s., sono legittimamente esercitate previa comunicazione al Prefetto della provincia in cui ha sede l’attività produttiva.

NON occorre attendere una comunicazione del Prefetto che può, tuttavia, sospendere le predette attività qualora ritenga che non sussistano le condizioni richieste.

 

Seguici sui nostri canali