Giornata della Memoria

Valmadrera, consegnate le medaglie d'onore ai militari internati nei lager

Sono stati distribuiti riconoscimenti a 22 cittadini ex militari che dopo l'Armistizio furono imprigionati per il loro "no" alla Repubblica di Salò

Valmadrera, consegnate le medaglie d'onore ai militari internati nei lager
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La pandemia non ferma la memoria. Ieri, mercoledì, a Valmadrera, in occasione della Giornata della Memoria, sono state conferite le Medaglie d’onore a quei cittadini, allora militari, che dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943 rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò e per questo vennero catturati dai tedeschi e deportati nei lager germanici.

Medaglie d'onore consegnate dal Prefetto

Valmadrera Consegna Medaglie d'onore
L'intervento del prefetto Castrese De Rosa affiancato dal sindaco Antonio Rusconi

La cerimonia si è svolta presso l'auditorium del Fatebenefratelli. A fare gli onori di casa il sindaco Antonio Rusconi che ha accolto il prefetto Castrese De Rosa giunto in città per consegnare le medaglie ai 22 valmadreresi premiati per il loro coraggio. Presente in sala anche Mario Nasatti, presidente dell’istituto "Nastro Azzurro", nonché capogruppo degli Alpini di Valmadrera, che grazie a un paziente e certosino lavoro di ricerca nei fogli matricolari custoditi all’Archivio di stato di Como è risalito ai nomi di quei 22 valmadreresi che allora erano giovani soldati in guerra. Al termine degli interventi delle istituzioni sul palco sono stati chiamati uno a uno i parenti dei militari premiati, che hanno ricevuto la medaglia alla memoria del proprio congiunto dalle mani del prefetto De Rosa.

Servizio completo, con gli interventi delle istituzioni, nomi e biografia dei caduti premiati e tutte le foto della consegna delle medaglie sul numero cartaceo del Giornale di Lecco in edicola da lunedì 1 febbraio.

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