Lotta al virus

Vaccini anti Covid nella Brianza meratese: ecco dove verranno somministrati

Sorgeranno nell’aula civica di Olgiate Molgora, all’Inrca di Casatenovo e al Cab Polidiagnostico di Barzanò (oltre all'ospedale di Merate) i punti di riferimento per gli over 80 ancora in attesa di ricevere la prima dose Pfizer.

Vaccini anti Covid nella Brianza meratese: ecco dove verranno somministrati
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Vaccini anti Covid in Brianza: ecco dove verranno somministrati. Sorgeranno nell’aula civica di Olgiate Molgora, all’Inrca di Casatenovo e al Cab Polidiagnostico di Barzanò (oltre all’ospedale di Merate) i punti di riferimento per gli over 80 ancora in attesa di ricevere la prima dose del vaccino Pfizer nella Brianza meratese. Diversi i Comuni che, su sollecitazione di Ats, si sono attivati nelle scorse settimane per trovare una sede idonea per il territorio e alla fine quelle prescelte sono state identificate proprio a Olgiate e Casatenovo in luoghi pubblici e a Barzanò nella sede di Cab in via IV Novembre, che si proporranno come punti di riferimento rispettivamente per il Meratese e il Casatese.

L’Inrca servirà il Casatese

A Casatenovo, come spiegato da Alessandra Hofmann, sindaco di Monticello e membro del Consiglio di Rappresentanza dell’Ats, la sede prescelta è l’Inrca di Monteregio, con la piena disponibilità del terzo piano, ad oggi vuoto e inutilizzato. «Qui partiranno due linee, attive 5 giorni su 7 e in grado di vaccinare all’incirca 150 persone al giorno: abbiamo stimato che nel Casatese mancano circa 2mila anziani da vaccinare. Per gestire tutti gli aspetti logistici abbiamo la piena disponibilità di una ventina di medici di base così come dei gruppi di Protezione civile del territorio e dovremmo riuscire a partire entro la fine di questo mese» ha spiegato la Hofmann. La sede di Monteregio sarà quindi il punto di riferimento di un territorio molto ampio che, oltre a Casatenovo, include anche i Comuni di Monticello, Missaglia, Barzanò, Sirtori, Viganò, Cassago, Cremella, Barzago e Bulciago.

La sala civica di Olgiate per l’area meratese

Per il Meratese, invece, la sede vaccinale selezionata è quella di Olgiate Molgora e, anche se all’inizio si erano valutate come possibilità la Polisportiva e i locali che ospiteranno il nuovo Presst in via Aldo Moro, alla fine si è optato per l’aula civica in viale Sommi Picenardi. «La sede dove sorgerà il Presst non è ancora pronta e, anche se saremmo riusciti a predisporla in breve tempo, non avrebbe senso correre per poi tenere attivo il punto vaccinale una decina di giorni soltanto per gli over 80, dato che non abbiamo la certezza che poi le vaccinazioni di massa verranno somministrate sempre qui – ha esordito il sindaco di Olgiate Giovanni Battista Bernocco – Quindi abbiamo messo a disposizione l’aula civica, collocata accanto alla nostra scuola elementare. Si entrerà dal lato che si affaccia sull’atrio e si uscirà da quello che dà sulla palestra: chi ha problemi a camminare potrà entrare direttamente con l’auto e fuori c’è un ampio parcheggio. Non ci sono problemi di allestimento, visto che abbiamo già tutti gli arredi che poi saranno destinati al Presst, stipati nel magazzino della scuola media. Noi siamo pronti a partire». Il punto vaccinale di Olgiate coprirà i Comuni afferenti al Presidio Socio-Sanitario Territoriale: oltre Olgiate, quindi, anche Calco, Brivio, Airuno, La Valletta e Santa Maria Hoè, dove sono poco più di un migliaio gli over 80 ancora in attesa della prima dose. «Partiranno tre linee vaccinali, con ogni probabilità già da questo venerdì, attive otto ore al giorno dal lunedì al venerdì. Contiamo di riuscire a vaccinare tutti nel giro di una decina fi giorni – ha aggiunto Bernocco – Facciamo anche un appello a chi volesse candidarsi come volontario per ruoli gestionali o amministrativi, così da riuscire a incanalare al meglio i flussi dei pazienti che vengono a farsi vaccinare». Il personale sanitario, invece, verrà con ogni probabilità garantito dai medici di base o comunque selezionato da Ats.

Vaccini anti Covid anche al Cab di Barzanò

In Brianza c’è poi un terzo punto vaccinale (quarto ovviamente se si considera l’ospedale Mandic), ovvero il Cab Polidiagnostico di Barzanò. La struttura di via IV Novembre, diretta da Paolo Godina, è infatti l’unica realtà privata in provincia di Lecco ad aver ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Asst e dell’Ats a effettuare le vaccinazioni Pfizer agli anziani residenti nel territorio. La sede individuata per l’apertura di una linea vaccinale, che vedrà la somministrazione delle dosi Pfizer agli anziani di età superiore agli 80 anni, è quella «storica» di Barzanò, in fregio alla Provinciale. «E’ quella che ci garantisce una migliore gestione degli spazi ma anche una migliore possibilità di sorveglianza, vista la delicatezza dei vaccini Pfizer – ha continuato il direttore di Cab – Il nostro sarà un ambulatorio a tutti gli effetti identico a quelli degli ospedali di Lecco e Merate. Saremo attivi 7 giorni su 7, domeniche, Pasqua e Pasquetta compresi, dalle 10.30 alle 20.30: dal 17 marzo al 7 aprile somministreremo le prime dosi, dall’8 al 29 aprile le seconde. Contiamo di vaccinare una media di 120 persone al giorno». Il responsabile della linea vaccinale sarà il dottor Stefano Mozzanica, che da sempre collabora con Cab e riveste anche il ruolo di Direzione Sanitaria.

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