Va in pensione ma fa l'operatore ecologico per volontariato

La bella storia di Marco Tentori di Carvico.

Va in pensione ma fa l'operatore ecologico per volontariato
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Tutti i giorni si alza alle 7.30, fa colazione, indossa la divisa da operatore ecologico e, con grande entusiasmo, inizia a lavorare come se fosse un dipendente comunale. La «piccola» differenza, però, è che lo fa a titolo gratuito e per puro divertimento. Sono ormai due anni che Marco Tentori, 59 anni, svolge volontariato per il Comune di Carvico. Nato a Calusco d’Adda ma trasferitosi nel paese vicino a soli tre anni, si definisce «carvichese al 200 percento» e ci vive ancora oggi.

Operatore ecologico per passione

Ha cominciato a lavorare a 14 anni come operaio di un’azienda di porcellane a Sotto il Monte, ma all’età di 16 si è spostato in via Predazzi alla Policrom Screens, dove è rimasto per i 40 anni successivi con la mansione di macchinista. «Gli ultimi due anni ho ottenuto la mobilità - ha raccontato -  finché nel 2017 sono stato chiamato dal Comune a svolgere qualche attività per il paese. Mi hanno chiesto cosa sapessi fare e io ho risposto “un po’ di tutto”». Ed è così, senza prendere troppo sul serio quello che gli stava accadendo, che Tentori ha cominciato la sua seconda vita. «Sono stato affiancato allo stradino comunale Santo Meringhi - ha continuato - e insieme andiamo ovunque ci chiamino: tagliamo l’erba e le siepi dei giardini pubblici, rimettiamo al loro posto i cartelli stradali danneggiati ed eventualmente li sostituiamo, montiamo gli scaffali nelle scuole, aiutiamo gli alpini… il nostro lavoro cambia in base a quello che succede».

Un mondo nuovo, con tanto da imparare

Un mondo tutto nuovo per lui, abituato a stare tutto il giorno in ditta fin da quando era un ragazzino. E così, anche quando circa cinque mesi più tardi è andato in pensione, ha deciso di continuare questa attività semplicemente come volontario. L’impegno non è da poco: Tentori lavora dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16, con una sola ora di pausa a mezzogiorno per il pranzo. «Quasi per assurdo - ha raccontato divertito - quando lavoravo mi alzavo alle 8.30, mentre adesso la sveglia suona un’ora prima». Le soddisfazioni, però, lo ripagano di qualsiasi sforzo. «Grazie a questa attività sto riscoprendo il mio paese ed è troppo bello - ha infatti commentato con voce piena di energia - E’ bello il contatto con la gente che ti saluta quando ti incontra ed è bello stare in mezzo alla natura, anche quando fa freddo come in questi giorni… se dovessi tornare indietro penso che sceglierei un lavoro che mi permetta di stare all’aria aperta».

L'essenza del volontariato

Un grande esempio di volontariato, insomma. «Mi trovo bene con tutti - ha aggiunto - con il sindaco Sergio Locatelli, l’Amministrazione, i dipendenti e in particolare Santo: siamo stati fortunati a incontrarci». Tentori è stato anche uno dei primi a iscriversi al «Registro dei volontari», strumento introdotto la scorsa estate dal Comune che contiene i nominativi di chi, come lui, ha voglia di dedicare qualche ora del proprio tempo a servizio della comunità.

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