Treviglio, bimbi abbandonati in auto: genitori brianzoli rischiano denuncia

Ora mamma e papà rischiano una denuncia.

Treviglio, bimbi abbandonati in auto: genitori brianzoli rischiano denuncia
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Bimbi abbandonati nell’auto parcheggiata per quasi un’ora. Ora i genitori brianzoli rischiano una denuncia. E’ successo questa mattina a Treviglio.

Dramma sfiorato a Treviglio

Poteva finire decisamente male questa mattina in viale Filagno a Treviglio, dove due bimbi di cinque e sette anni sono stati abbandonati in auto per diverse decine di minuti, nonostante il caldo, mentre i genitori facevano alcune commissioni in centro. Preoccupati, alcuni trevigliesi hanno chiamato la Polizia locale.

L’allarme dei passanti

E’ successo poco dopo le 11. Sul piccolo furgonato Volkswagen parcheggiato sui parcheggi a disco orario lungo il lato esterno della circonvallazione, non distante dalla Ubi, alcuni passanti hanno notato i due bambini di cinque e sette anni. Nessun adulto. Come unica accortezza, i genitori avevano abbassato i finestrini del mezzo, parcheggiato in una zona abbastanza ombreggiata. Ma di certo all’interno del veicolo non faceva particolarmente fresco. I due bambini, stranieri, non hanno peraltro saputo dire dove fossero mamma e papà.

Interviene la Polizia locale

Sul posto è quindi arrivata una pattuglia della Polizia locale. Pochi secondi più tardi sono tornati anche i genitori. Come nulla fosse, mamma e papà hanno spiegato agli agenti di essersi allontanati soltanto “per alcuni minuti”. La famiglia, di origine marocchina, doveva infatti recarsi in Comune per spostare la residenza del nucleo familiare da un Comune della Brianza a Treviglio. Con i genitori in Municipio c’era anche un’altra bambina più piccola. I due fratellini invece sono stati lasciati in auto. Ora la Locale sta valutando, vista l’età dei due bimbi, di denunciare i genitori per abbandono di minore.

Attenzione al caldo, si rischia grosso

I casi di bambini dimenticati in auto sotto il sole, purtroppo, hanno spesso esito fatale. Uno di questi è accaduto nella provincia di Lecco nel 2008: una docente di Merate doveva portare sua figlia dalla baby sitter e invece è andata direttamente a lavorare. La piccola di due anni è morta dopo essere rimasta chiusa per cinque ore in macchina. Il rischio in questi casi è ovviamente il rapido innalzamento della temperatura dell’abitacolo. Secondo alcuni studi, la temperatura interna di un’auto al sole può salire di 10-15 gradi ogni quarto d’ora, fino a raggiungere i 50 gradi anche se fuori ce ne sono soltanto 25. In queste condizioni un bimbo rischia la morte in due ore.

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