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Tentano di violentarla fuori dalla Meridiana: è caccia all'uomo

Il terrificante episodio è avvenuto venerdì scorso nel parcheggio

Tentano di violentarla fuori dalla Meridiana: è caccia all'uomo
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Tentano di violentarla fuori dalla Meridiana: è caccia all'uomo. Aggredita, palpeggiata e rapinata da due sconosciuti incappucciati: è caccia all'uomo. Una ragazza che urla, le grida che risuonano per il parcheggio, in una fascia oraria in cui, in giro non c’è proprio nessuno. Sono da poco passate le 23 di venerdì e una giovane si appresta a lasciare il Centro commerciale della Meridiana, finito il turno di lavoro. Muove pochi passi verso l’auto quando viene aggredita da due sconosciuti che la rapinano e la palpeggiano cercando di violentarla.

Tentano di violentarla fuori dalla Maeridiana: è caccia all'uomo

Ma partiamo dall’inizio. La vittima di questa terribile vicenda ha 22 anni e abita in un paese del circondario. Lavora in un negozio della Meridiana e venerdì ha appena terminato il turno serale. Saluta le colleghe e cammina di buon passo verso la macchina - sfinita dalla giornata estenuante - per tornare verso casa. Arriva nell’area verde del centro commerciale quando si accorge che due uomini (fra i 45 e 50 anni, probabilmente nordafricani) vestiti di nero, con il cappuccio calato sul volto la stanno seguendo. Neppure il tempo di mettersi a correre o di chiamare aiuto e i due le sono addosso. Uno è robusto e non esita a tirarle una testata che quasi la tramortisce. Gli aggressori agiscono come un team consolidato. Uno le sfila la felpa, l’altro cerca di slacciarle i pantaloni, intanto la palpeggiano nelle parti intime.

Tentano di violentarla, una scena da Bronx

Ma lei reagisce con la forza della disperazione, scalcia, grida e cerca di colpirli. I due capiscono che non è una preda facile e allentano la presa dopo una manciata di minuti che alla giovane sembrano un’eternità. La 22enne riesce a scappare e si mette in salvo, il suo primo pensiero è chiamare i genitori che allertano le Forze dell’ordine attraverso il numero unico per le emergenze 112. In largo Caleotto arriva una pattuglia dei Carabinieri che trova la ragazza sconvolta, coperta di lividi ma in buona salute.

Il racconto ai Carabinieri

Poteva andare peggio, molto peggio. La 22enne in lacrime racconta quello che le è capitato, ma non è in grado di descrivere gli aggressori perché per tutto il tempo hanno tenuto in cappuccio della felpa calato sul volto. Ma dice che non si tratta di ragazzi, ma di persone che potrebbero avere l’età dei suoi genitori. Ha il viso tumefatto e parecchi lividi sulle braccia dove i due malfattori l’hanno afferrata senza tanti complimenti.

Le cure al Pronto Soccorso

Nel parcheggio giungono anche la mamma e il papà della ragazza, che accompagnano la figlia in Pronto soccorso del Manzoni per le cure del caso. La giovane se la cava con una prognosi tutto sommato lieve, una settimana, ma per lei sarà ben difficile dimenticare la terribile esperienza e la violenza gratuita dei due bruti. Ora spetterà alle forze dell’ordine avviare le indagini per risalire ai due stranieri. Nell’immediatezza i militari hanno inviato un appunto di ricerca a tutte le pattuglie nel tentativo di fermare i malviventi, che però sono riusciti a dileguarsi. Un aiuto potrebbe arrivare dai filmati delle telecamere di sicurezza presenti nell’area del centro commerciale Meridiana.

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