Sversamenti nel torrente Bevera: la questione inquinamento arriva in Regione

Corbetta: “Troppi episodi di inquinamento, da settembre audizioni in Commissione Regionale Ambiente su Lambro e Bevere”

Sversamenti nel torrente Bevera: la questione inquinamento arriva in Regione
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Arriva al Pirellone la questione dell’inquinamento del torrente Bevera e in generale del Lambro. A proporre una serie di audizioni in Regione a partire da settembre è stato il consigliere regionale della Lega, Alessandro Corbetta.

Sversamenti nel torrente Bevera: la questione inquinamento arriva in Regione

“Ho già parlato con il presidente della Commissione Ambiente Riccardo Pase per iniziare, dopo le ferie estive, una serie di audizioni sulla questione degli sversamenti nelle bevere e nel fiume Lambro. Già da parecchi giorni –  prosegue Corbetta – si stanno susseguendo episodi di inquinamento del torrente Bevera, con presenza di schiuma e la moria di centinaia di pesci. Senza contare inoltre gli innumerevoli casi di sversamento avvenuti nei mesi scorsi lungo il Lambro e le altre rogge presenti sul territorio”.

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Nuove segnalazioni

“Oltre a quanto apparso sulla stampa locale, ho ricevuto proprio nelle ultime ore altre segnalazioni dai cittadini che vivono in prossimità della Bevera a causa della presenza di schiume – prosegue Corbetta. Occorre andare fino in fondo per comprendere tutte le possibili cause di quanto sta accadendo, anche perché il tema è molto complesso: si va dai probabili sversamenti abusivi ai cedimenti delle condotte fognarie oramai vetuste, passando anche per la presenza di scarichi non autorizzati e quindi l’esigenza di maggiori controlli e investimenti”.

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“Ritengo – continua Corbetta – che i nostri corsi d’acqua rappresentino un motivo di grande attrattività del territorio brianzolo perché molto spesso si trovano in boschi secolari e in luoghi stupendi. La sensibilità pubblica sul tema dell’inquinamento delle acque è molto più alta che in passato e perciò è necessario condividere maggiormente le strategie per migliorare sempre di più la qualità dei nostri fiumi.”

“Utile coinvolgere tutti gli Enti che hanno competenza”

“Per raggiungere questo obiettivo – conclude il consigliere regionale –  penso sia utile allertare e coinvolgere tutti gli Enti che hanno competenza sul torrente e sul suo stato di salute, come AIPO, ARPA, Brianzacque, i referenti del Contratto di Fiume e anche le associazioni locali attive sul tema come il Comitato Bevere. Tramite le audizioni, sarà possibile creare un vero e proprio tavolo di lavoro sul problema, dove individuare le soluzioni più opportune affinché episodi del genere vengano ridotti sempre più fino a cessare”.

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