Lotta al virus

Si riaccendono le luci del campanile, "Segno di speranza, non spegniamo di nuovo il paese per il Covid"

Al momento sono circa una settantina i postivi in paese. Diverse le guarigioni nell'ultima settimana che però purtroppo si sono "bilanciate" con altrettanti nuovi contagi.

Si riaccendono le luci del campanile, "Segno di speranza, non spegniamo di nuovo il paese per il Covid"
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In un momento buio, di profonda inquietudine, di timori e di incertezza per il futuro, tutti sentimenti causati dall'emergenza sanitaria provocata dal Covid, una luce riaccende la speranza a Galbiate. E' quella del campanile della parrocchiale  è tornata a splendere dopo tanto tempo.

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Si riaccendono le luci del campanile

"La scorsa settimana le luci del campanile della Chiesa di Galbiate sono tornate a splendere, frutto della collaborazione tra Parrocchia ed Amministrazione che ha consentito di superare le cause tecniche e burocratiche che avevano portato allo spegnimento - spiega il sindaco Piergiovanni Montanelli - È un segnale significativo in questo particolare momento; mi viene spontaneo identificare il campanile illuminato come una "luce di speranza", quella speranza che mai deve mancare.
Galbiate nella sua storia millenaria ha visto e vissuto molte battaglie, è stata protagonista delle varie epoche storiche, ha condiviso drammi e calamità locali, nazionali ed internazionali. Una popolazione sempre pronta a rimboccarsi le maniche, nel nome della solidarietà e figlia della cultura del lavoro onesto; altro argomento oggi scottante ed in nome del quale invito tutti ad atteggiamenti maturi e responsabili".

"Non spegniamo di nuovo il paese per il Covid"

Da qui l'invito del sindaco a continuare a percorrere la via della responsabilità per evitare di "spegnere" nuovamente il paese. Il riferimento è a un eventuale ulteriore inasprimento delle misure restrittive o al rischio di un lockdown totale.

Difendiamo il nostro lavoro, facciamolo evitando le occasioni di contagio, facciamolo indossando mascherine ed evitando assembramenti. Altrimenti oltre l'emergenza sanitaria dovremo sopravvivere anche ad un'emergenza economica. Evitiamo di prolungare le chiusure in atto, scongiuriamo una chiusura totale delle attività. Per il Sindaco "spegnere" il paese un'altra volta sarebbe una grande tristezza. Ma sono certo che voi questo non lo permetterete. Facciamo la cosa giusta: rispettiamo le regole e vinceremo anche questa battaglia.

La situazione epidemiologica in paese

Al momento sono circa una settantina i postivi in paese. Diverse le guarigioni nell'ultima settimana che però purtroppo si sono "bilanciate" con altrettanti nuovi contagi.

In riferimento al nostro Istituto Comprensivo abbiamo solo la classe prima di Sala al Barro in quarantena preventiva, che però concluderà il provvedimento il prossimo 19 Novembre. Dato rilevante che ci porta a dedurre con ragionevole serenità che le nostre scuole sono ambienti sicuri e che gli accorgimenti predisposti dalla Dirigente e da tutti gli insegnanti ed operatori scolastici sono efficaci. A tutti loro i miei più sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto e tutt'ora in atto, e soprattutto per il coraggio e responsabilità con cui l'apertura dei nostri istituti è stata predisposta ed affrontata.

 

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