- Registrazione tribunale Lecco, iscrizione nr. 3/2021 del 02/03/2021
- ROC 15381
- Direttore responsabile Riccardo Baldazzi
- Gestione editoriale Media(iN) Srl
Contatti
- Email redazione@primalecco.it
Pubblicità
-
Concessionaria
Publi(iN) Srl
- Email publiin@netweek.it
- Telefono 03999891
Info e note legali
© Copyright 2025 Media(iN) Srl
Tutti i diritti riservati.
Servizi informatici provveduti da Dmedia Group SpA Soc. Unipersonale Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F. e P.IVA 13428550159 Società del Gruppo Netweek S.p.A. C.F. 12925460151
penso che il problema non sia il numero di aerei che passano, ma la quota di sorvolo. Io sto a Massa Carrara su cui passano frequentatissime nuove rotte aeree. Spesso mi affaccio alla finestra per controllare il tempo perchè mi era parso di sentire rumore di tuono, invece sono aerei (molti della rayan air) che volano a bassa (troppo bassa) quota. Con giornata serena si riescono a distinguere chiaramente la due alette verticali in fondo alle ali, e io non sono un aquila come vista. Perchè devono volare a seimila piedi (1800m) mentre gli altri volano a 3600 piedi lasciando la loro classica scia di ghiaccio e evitando la concentrazione dell'inquinamento sia dei gas di scarico che quello sonoro ed avendo più tempo per le emergenze. Non mi si dica che si abbassano per atterrare a Pisa o in Corsica. Non vorrei che il passaggio basso sia per offrire un panorama ai passeggeri: ricordate l'"inchino" di Schettino? E' in corso una petizione fra i cittadini in proposito.