Con questa legge Eluana avrebbe potuto dire il suo “no grazie” INTERVISTA A PAPA' ENGLARO

Beppino Englaro dice la sua su cure, accanimento terapeutico e Papa

Con questa legge Eluana avrebbe potuto dire il suo “no grazie” INTERVISTA A PAPA' ENGLARO
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Con questa legge Eluana avrebbe potuto dire il suo “no grazie”. Ne è convinto Beppino Englaro, papà di Eluana. "La legge che in questi giorni è in dibattito al Senato ha un'impostazione valida, a mio avviso. Alla Camera è passata alla grande, ora speriamo superi questo ultimo step".

Il calvario di Eluana e di suo padre

Eluana e Beppino Englaro non hanno bisogno di presentazioni per i lecchesi. E forse nemmeno per gli italiani. Perchè il calvario vissuto dalla figlia di Beppino Englaro è forse stato la molla che ha portato tutto il paese a parlare del concetto di fine vita. Un tema che è in esame in questi giorni al Senato, 8 anni dopo la morte di Eluana e 25 dopo la tragedia che l'ha costretta immobile in un letto.

 

L'intervista

Proprio in occasione della discussione al Senato il Giornale di Lecco ha deciso di intervistare papà Englaro. Ecco alcuni stralci dell'intervista che trovate integralmente sul Giornale di Lecco in edicola da lunedì 11 dicembre.

 

Come è cambiata l'italia da allora sul tema del fine vita?

"Nel '92 trovai il deserto. Oggi, invece, l'opinione pubblica è ben informata".

L'opinione sulla legge

" Sono più di 25 anni che sento confusione e disinformazione su questo tema, nonostante le sentenze ci siano. Questa legge è facoltizzante l'esercizio dell'autonomo diritto di autodeterminazione.Ora chi non crede in questa legge se ne assume le responsabilità davanti all'opinione pubblica".

Le parole di Papa Francesco sulla proporzionalità delle cure

"Il Papa ha capito che la situazione è complessa e parla di bene integrale della persona, che è un punto dove mi ritrovo: io non posso concepire che la medicina sia al servizio della non morte della persona".

 

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