Primo giorno della Fase 2: "cartoline" dalla città di Lecco FOTO
Le immagini scattate in città oggi, lunedì 4 maggio 2020

Il timore che la bella giornata di sole e il desiderio di mettere il naso (coperto) fuori casa, spingessero i lecchesi a "esagerare", in qualcuno c'era. Ma al momento sembra che i residenti del capoluogo abbiano dimostrato senso di responsabilità e testa sulle spalle in questo primo giorno della Fase 2. (VEDI FOTO IN BASSO)
LEGGI ANCHE Districarsi tra le regole della Fase 2: la Polizia Locale risponde alle domande VIDEO
Primo giorno della Fase 2: "cartoline" da Lecco
Chi doveva andare a lavorare lo ha fatto, chi doveva tornare ad allenarsi è sceso in pista, ma in generale, chi desiderava fare 4 passi li ha fatti. Mascherine ben premute sul volto e distanze di sicurezza (quasi) sempre rispettate, i lecchesi hanno assaggiato un pizzico di normalità, ma con moderazione. Il fatto che la fase 2 non coincida con un "liberi tutti" sembra essere stato interiorizzato e soprattutto la consapevolezza che non ci siamo ancora lasciati alle spalle l'emergenza sono concetti da tenere sempre e comunque ben presenti.
Cosa è consentito fare a Lecco
Ma ribadire cosa è consentito o non non fa mai male quindi vi riproponiamo i provvedimenti sulla Fase 2 relativi alla città di Lecco second l'ordinanza del Comune.
Le casette dell’acqua e del latte presenti sul territorio comunale saranno riaperte lunedì nel rispetto delle misure igienico-sanitarie, con particolare attenzione, da parte del gestore, alla separazione fisica degli erogatori e alla frequente sanificazione degli impianti, nonché, da parte degli utilizzatori, al distanziamento di almeno due metri con accesso individuale agli erogatori e all’obbligo di indossare guanti e mascherina.
Restano chiusi i sentieri e percorsi montani escursionistici (con le medesime eccezioni riguardanti i residenti, gestori di rifugi e agli organi di soccorso) e la pista ciclopedonale tra Lungolago Piave fino confine con il Comune di Abbadia Lariana.
I parchi pubblici saranno invece riaperti martedì 5 maggio con un solo varco di accesso per parco. Al loro interno i cittadini dovranno rispettare il distanziamento sociale ed evitare gli assembramenti, mentre l’accesso con gli animali alle aree dedicate deve tenere conto dello spazio disponibile al fine di evitare assembramenti. Restano tuttavia interdette all’uso le aree attrezzate per il gioco dei bambini.
Lunedì 5 maggio saranno riattivate le ZTL di via Balicco e di piazza Lega Lombarda mentre il sottopasso pedonale ferroviario che collega via Balicco a piazza Lega Lombarda resterà chiuso.
Riapre alla raccolta di tutte le frazioni di rifuti a cui è dedicato, il centro raccolta rifiuti di via Bruno Buozzi. Gli accessi dei titolari di utenze domestiche saranno pertanto consentiti unicamente sulla base della lettera iniziale del proprio cognome, secondo il seguente calendario:
- Lunedì 4 maggio: lettera A
- Martedì 5 maggio: lettera B
- Mercoledì 6 maggio: lettera C
- Giovedì 7 maggio: lettere D – E – F
- Venerdì 8 maggio: lettere G – H – I – J – K – L
- Lunedì 11 maggio: lettera M
- Martedì 12 maggio: lettere N – O – P
- Mercoledì 13 maggio: lettere Q – R
- Giovedì 14 maggio: lettere S – T
- Venerdì 15 maggio: lettere U – V – W – X – Y – Z
Per accedere sarà necessario indossare i dispositivi di protezione individuale prescritti dalla normativa, potranno entrare solo 4 auto allo stesso tempo e, in fase di attesa, occorrerà rimanere sulla vettura. La piattaforma resterà aperta dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19, chiusa il sabato e la domenica. Per le utenze non domestiche con codice ATECO autorizzato come da DPCM, per le consuete attività di conferimento ammesse e solo in orario pomeridiano dalle 14:00 alle 19.00.
Gli uffici del Comune di Lecco restano chiusi all’accesso diretto del pubblico, mentre lunedì riaprono i cimiteri comunali Monumentale, di Laorca, di Castello, di Acquate, di Rancio, di Maggianico e di Chiuso. L’accesso da parte degli utenti deve avvenire nel rispetto delle misure igienico-sanitarie, in particolare del distanziamento sociale e del divieto di assembramento.
Le cerimonie funebri, comprensive di eventuale celebrazione della Messa, si continueranno a tenere in questo periodo nei cimiteri, nel rispetto delle misure igienico-sanitarie, del distanziamento sociale e in presenza di un numero massimo di 15 congiunti, nei cimiteri Monumentale e di Castello, e di 10 negli altri cimiteri, oltre all’ufficiale celebrante.
Foto gallery Mario Stojanovic











