Primavera e dermatite atopica: come trattare la pelle durante il cambio di stagione
Pur esistendo diverse tipologie di dermatiti, quella atopica è la forma più difficile da trattare

La dermatite è una problematica che riguarda la pelle: si presenta come un’infiammazione cronica della cute, e tende a manifestarsi in diverse zone del corpo. Pur esistendo diverse tipologie di dermatiti, quella atopica è la forma più difficile da trattare: nota anche come eczema atopico, tende ad affliggere soprattutto i bimbi, e quasi mai la diagnosi della suddetta risulta essere semplice o immediata. Fra l’altro, può colpire diverse parti del corpo: questa sua peculiarità la rende potenzialmente fastidiosa. Il suo carattere di recidività, poi, la rende particolarmente sensibile ai cambi di stagione.
Dalla primavera all’estate: la reazione della pelle all’eczema
L’eczema atopico si presenta manifestando una sintomatologia piuttosto variegata: si va dai semplici arrossamenti della pelle, fino ad arrivare alle eruzioni cutanee. Nel mezzo troviamo la comparsa di piccole bolle o vescicole, insieme alla secchezza della pelle e al forte prurito. Questi sintomi tendono spesso a manifestarsi durante i cambi di stagione: la transizione dalla primavera all’estate rientra in queste casistiche. La pelle tende infatti a disidratarsi maggiormente, irritandosi anche per via del sudore, del caldo e dello sfregamento: aumenta anche il prurito, un fattore che – se assecondato – può chiaramente aumentare disagi e infiammazione cutanea. Purtroppo, essendo una condizione cronica e recidiva, chi soffre di dermatite atopica affronta spesso i cambi di stagione vivendo questi sintomi.
Cambi di stagione: come trattare la pelle?
Lo stress portato dai cambi di stagione peggiora le condizioni dell’eczema atopico, ma è comunque possibile lenire la pelle durante questa fase. I rimedi farmaceutici sono tra le soluzioni migliori: soprattutto i prodotti specifici per l’eczema atopico, come ad esempio la crema di Lichtena, un trattamento mirato a base di elementi anti-infiammatori. Questo permette alla cute di combattere i sintomi e i pruriti della dermatite, che possono visibilmente peggiorare durante i cambi stagionali. Le caratteristiche di questi rimedi farmaceutici sono anche altre: intanto i prodotti ad azione idratante evitano alla pelle di seccarsi, mentre le loro peculiarità lenitive calmano il prurito ed evitano un peggioramento dell’eczema.
Comportamenti sani e abitudini consigliate
L’esposizione al sole può aiutare la cute a calmare i sintomi dell’eczema, a patto di proteggere la pelle con una crema con adeguato filtro solare. Viceversa il primo caldo può portare non pochi grattacapi, per via della sudorazione: qui emerge la necessità di indossare indumenti traspiranti, in materiali come il cotone. Quest’ultimo non solo consente alla cute di respirare, dissipando l’umidità corporea, ma evita anche le infiammazioni dovute agli sfregamenti. Un altro consiglio è il seguente: evitare gli sbalzi di temperatura eccessivi, che possono nuocere non poco alla pelle resa sensibile dalla dermatite. Inoltre, è sempre meglio mantenere una temperatura in casa non troppo alta, infatti la temperatura ideale è intorno ai 20 gradi. Infine, se da un lato il sole fa bene, dall’altro l’esposizione non è consigliata durante le fasi acute.
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