Poliziotti che firmano per Salvini, aperta una inchiesta dopo la foto di Arrigoni

L'articolo 81 della legge 181 recita: "Agli appartenenti alle forze di polizia è fatto divieto di partecipare in uniforme, anche se fuori servizio, a riunioni e manifestazioni di partiti, associazioni e organizzazioni politiche o sindacali".

Poliziotti che firmano per Salvini, aperta una inchiesta dopo la foto di Arrigoni
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Poliziotti che firmano per Salvini, aperta una inchiesta dopo la foto  pubblicata sabato, poi rimossa e poi ripubblicata (modificata) domenica dal senatore lecchese  della Lega Paolo Arrigoni.

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L'immagine, postata sul profilo Instagram del Questore del Senato ed ex sindaco di Calolziocorte eletto nelle liste della Lega nelle Marche, ritraeva due agenti di polizia mentre aderivano, apponendo la propria firma, alla mobilitazione lanciata dalla Lega in favore del Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Stiamo parlando dell'iniziativa che ha avito come slogan "Salvini non mollare" che si è svolta anche in provincia di Lecco.

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Poliziotti che firmano per Salvini

Come abbiamo raccontato domenica il senatore Arrigoni ha dapprima messo on line la foto dei poliziotti in divisam un uomo e una donna in uno dei banchetti allestiti dal Carroccio nelle Marche. Poi, dopo le polemiche suscitate, l'ha cancellata e rimessa on line pixelando i volti dei poliziotti. "Io rivendico la vicinanza della Lega e del Ministro Salvini agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine, che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza; ed è solo motivo di orgoglio vedere che quella stima è ricambiata, vedere che gli agenti si mobilitano per un Ministro che finalmente garantisce la loro sicurezza e la possibilità di svolgere nel migliore dei modi il loro lavoro. Sono stanco di chi cerca sempre di gettare fango verso una divisa. Quei due ragazzi hanno voluto manifestare la libertà di esprimere la loro opinione e la Lega e Matteo Salvini li tuteleranno in ogni sede. Facciamo sentire anche a loro il nostro sostegno! #SalviniNonMollare #dallapartedellapolizia".

 

Aperta una inchiesta dopo la foto di Arrigoni

Ma l'accorgimento grafico non è evidentemente bastato per placare le polemiche visto che la Questura di Ascoli Piceno ha deciso di aprire una inchiesta interna che ha innanzitutto l'obiettivo di accertare i fatti. Inchiesta che in primo luogo si baserebbe sull'articolo 81 della legge 181, che disciplina le norme di comportamento politico all’interno dell’ordinamento della pubblica sicurezza. Articolo che recita: "Gli appartenenti alle forze di polizia debbono in ogni circostanza mantenersi al di fuori delle competizioni politiche e non possono assumere comportamenti che compromettano l’assoluta imparzialità delle loro funzioni.  Agli appartenenti alle forze di polizia è fatto divieto di partecipare in uniforme, anche se fuori servizio, a riunioni e manifestazioni di partiti, associazioni e organizzazioni politiche o sindacali. È fatto altresì divieto di svolgere propaganda a favore o contro partiti, associazioni, organizzazioni politiche o candidati ad elezioni".

 

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