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Piante sradicate, strade chiuse e incendi: Lecchese spazzato dal vento forte. Raffiche record a 159 km/h

Danni e disagi, chiusa la Sp 62, incendio a Cassina

Piante sradicate, strade chiuse e incendi: Lecchese spazzato dal vento forte. Raffiche record a 159 km/h
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Piante sradicate e lamiere divelte dal vento: non è stata una notte tranquilla quella dei Vigili del fuoco di Lecco chiamati a intervenire a più riprese a causa dei danni causati dal forte vento. Interventi anche in mattinata  e pure nel pomeriggio di oggi, martedì 1 febbraio  2022 soprattutto nella zona tra Valmadrera, Galbiate, e Calolzio per alberi caduti e rami spazzati via. Al momento invece risulta chiusa la Sp 62 per piante sulla carreggiata. 

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Non sono purtroppo mancate nemmeno le fiamme: i pompieri si sono precipitati a Cassina Valsassina, in località  Mezzacca. Il provvidenziale intervento delle due squadre ha evitato che il rogo divorasse l'abitazione.

Ricordiamo che la sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso una allerta meteo rossa legata soprattutto al rischio di incendi boschivi

Piante sradicate e lamiere divelte dal vento. Raffiche record a 159 km/h

E' ormai dal pomeriggio dieri  che il vento soffi incessantemente con particolare intensità . "Ai Piani di Bobbio/Orscellera la stazione CML ha registrato ben 159.3 km/hr alle ore 5:43 di oggi, martedì 1 febbraio 2022 - spiegano gli esperti del Meteo Val San Martino -  mentre a San Marco di Torre de busi/Costa del Coldara la raffica massima è stata pari a 112.8 km/hr alle ore 04:042".

Proprio a Bobbio, ieri, si è reso necessario l'intervento di Vigili del Fuoco e soccorso Alpino  per supportare le operazioni necessarie a evacuare in sicurezza circa 200 persone che si trovavano sugli impianti gestiti dalla società ITB (Imprese turistiche barziesi) rimasti bloccati  a causa del vento molto forte. Le squadre sono salite alcune persone sono scese a piedi, altre sono state trasportate con i mezzi dei pompieri, del Cnsas e di ITB. Oggi invece gli impianti di Bobbio rimarranno chiusi, così come la funivia di Erna a Lecco.

Questa mattina a Calolzio mercato praticamente deserto: la maggior parte degli ambulanti, a causa del vento, ha deciso di non allestire i banchi. Nella zona del lavello le raffiche hanno staccato rami e abbattuto pali della segnaletica.

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A Lecco il Comune ha reso noto che "per ragioni di sicurezza collegate con il forte vento, nel corso della mattinata i parchi comunali sono stati chiusi e resteranno inaccessibili anche per tutta la giornata di domani, mercoledì 2 febbraio"

Oggi ancora raffiche, ma in diminuzione

"I forti venti andranno nel corso della mattinata perdendo di intensità, anche se i flussi settentrionali in quota probabilmente continueranno ancora per tutta la giornata - aggiungono gli esperti del Meteo Val San Martino  L'espansione verso est dell'anticiclone atlantico favorirà una nuova decisa ripresa del geopotenziale mentre la saccatura transiterà definitivamente sulle regioni del sud. Continua così la fase asciutta, ricordiamo che le ultime precipitazioni risalgono ai giorni 4 e 5 gennaio. L'unica nota positiva di questo 'ventaccio' è che la qualità dell'aria rilevata dalle nostre centraline è ora ottimale".

Foto Mario Stojanovic

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