L'orrore

Omicidio Ziliani: il 7 dicembre la sentenza per Mirto Milani e le sorelle Zani

L'avvocato del calolziese ha cercato di alleggerire la posizione del giovane: "Il soggetto meno convinto del piano omicidiario e che ha sempre tentato di tirarsi indietro è Mirto Milani"

Omicidio Ziliani: il 7 dicembre la sentenza per Mirto Milani e le sorelle Zani
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Verrà pronunciata il prossimo 7 dicembre  la sentenza sull terribile omicidio di Lura Ziliani, l'ex vigilessa di Temù Laura Ziliani sparita di casa l'8 maggio del 2021  e ritrovata senza vita solo tre  mesi più tardi.

Omicidio Ziliani: il 7 dicembre la sentenza per Mirto Milani e le sorelle Zani

Ieri, martedì 28 novembre 2023 in tribunale a Brescia è infatti andato "in scena l'ultimo atto" del processo a carico dei tre imputati (rei confessi) ovvero le figlie della vittima Paola e Silvia Zani  e il calolziese Mirto Milani,  fidanzato della figlia maggiore della donna uccisa (che però avrebbe detto ai magistrati di avere una relazione anche con l'altra ragazza). 

L’omicidio di Laura Ziliani avvenne l'8 maggio del 2021 a Temù, ma il cadavere della ex vigilessa di 55 anni venne trovato l’8 agosto. Il trio criminale venne arrestato nel settembre 2021. Silvia e Paola Zani e Mirto Milani sono accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Per tutti e tre, a fine settembre, il  Pubblico Ministero  Caty Bressanelli aveva chiesto la pena dell'ergastolo. Oggi in aula, davanti alla Corte d'Assise di Brescia, hanno preso parola i legali delle parti civili e quelli dei tre imputati.

omicidio Laura Ziliani
omicidio Laura Ziliani scomparsa a Temu 29 giugno 2021. Ansa Filippo Venezia

"L'intero dibattimento ci ha mostrato che il soggetto meno convinto del piano omicidiario e che ha sempre tentato di tirarsi indietro è Mirto Milani che invece all'inizio era indicato come il manipolatore del gruppo". Sono queste le parole dell''avvocato Simona Prestipino, difensore di Mirto Milani  riportate dall'Ansa  "Silvia si è ribellata la sera dell'omicidio e avrebbe pure colpito Mirto che, come già accaduto ad aprile nel tentativo di omicidio, aveva cercato di far fare un passo indietro le sorelle. Se avesse prevalso la volontà di Mirto questo omicidio l'otto maggio non sarebbe avvenuto e questo aspetto non può non essere considerato per una valutazione delle responsabilità" ha spiegato il legale.

Al termine delle arringhe  il presidente della Corte Roberto Spanó ha annunciato che la sentenza verrà pronunciata il 7 dicembre.

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