Trasporti

Mezzi pubblici nella fase 2: ecco come sarà FOTO

Tanti i lecchesi che lavorano a Milano: ecco come cambierà ad esempio la mobilità sulla metropolitana.

Mezzi pubblici nella fase 2: ecco come sarà FOTO
Pubblicato:
Aggiornato:

Tanti i lecchesi che lavorano a Milano e che per spostarsi nel capoluogo meneghino utilizzano la metropolitana. Ma come sarà viaggiare sulla metro nella fase 2? Bolli rossi distanti tra loro almeno un metro, con disegnati sopra due piedi. Un messaggio chiaro per dire: “Stai qui”. Con l’avvio della fase 2, anche Atm si sta organizzando per garantire il distanziamento su mezzi pubblici solitamente sovraffollati.

LEGGI ANCHE FASE 2: dal 4 maggio si potranno rivedere (non riabbracciare) i parenti. Riaprono i parchi ma con ingressi contingentati

La fase 2 sui mezzi pubblici: ecco come sarà

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha fatto un esempio chiarificatore. “Pensate a Cadorna, uno degli snodi ferroviari più trafficati – ha detto – Ogni mattina entravano seimila persone all’ora. Con le nuove norme potrà accedere solo il 25%”.

A queste misure sta lavorando Atm. Il punto principale sarà quello dei tornelli, che dovranno regolare l’accesso dei viaggiatori in base alle presenze consentite sulle carrozze. Idem per le banchine, che non potranno più essere sovraffollate come siamo abituati a vedere.

Sarà poi necessaria quotidianamente la sanificazione di tutti i mezzi di trasporto.

Ingressi separati

Grande attenzione sarà data poi a ingressi e uscite. Saranno separati tra loro, con corridoi appositi e segnaletica che indicherà i percorsi da seguire. Ieri, domenica 26 aprile 2020, Atm ha diffuso i primi rendering che presto saranno presenti in tutte le fermate della metropolitana. La fase 2 sta arrivando, e anche i pendolari dovranno adeguarsi.

Rendering-scale
Foto 1 di 4
Rendering-scala-mobile
Foto 2 di 4
Rendering-fermate (1)
Foto 3 di 4
1
Foto 4 di 4
Seguici sui nostri canali