Mattina di passione per i pendolari: il regionale fatto fermare a Calolzio
Troppo ritardo per il convoglio, i passeggeri devono attendere il treno successivo

Ennesima mattina di disagi per i pendolari della Lecco-Milano
Treni Lecco-Milano, ancora disagi
Un'altra mattina difficile per i pendolari della linea Lecco-Milano. Stavolta a subire disagi sono stati i passeggeri di un regionale partito da Porta Garibaldi alle 7.22 e diretto a Lecco. Stazione, però, dove il treno non è mai arrivato, a causa dell'eccessivo ritardo accumulato lungo il tragitto.
Lo stop a Calolzio
I convogli erano pieni di pendolari: gente che dalla Brianza era diretta a Lecco, per lavoro o per studio come l'orario lascia intendere. Ma il treno 10828 è partito da Porta Garibaldi con un ritardo di 13 minuti, che di stazione in stazione sono lievitati. Quanto basta perché il treno (atteso a Lecco alle 8.23) arrivasse alla stazione di Calolziocorte-Olginate con 20 minuti di ritardo.
Il "trasbordo" sul treno successivo
A quel punto, però, i pendolari sono stati fatti scendere tutti per attendere il treno regionale successivo, quello previsto in arrivo a Lecco alle 8.53. Scene di rabbia, chiaramente, tra i viaggiatori, imbufaliti per il ritardo fin lì accumulato e che così sarebbe diventato ulteriormente alto. Qualcuno voleva addirittura occupare i binari per protesta, ma alla fine ha desistito. Così alla fine sono arrivati a Lecco poco prima delle 9, con quasi 40 minuti di ritardo rispetto al previsto. Il treno corrispondente (il 10835, da in partenza da Lecco alle 8.37 e atteso a Porta Garibaldi alle 9.38) è stato fatto partire quindi da Calolzio alle 8.47.