Massi caduti a Calolzio sopralluogo dell'assessore FOTO
Mazzoleni:" La zona è purtroppo instabile e lo dimostrano purtroppo i diversi episodi di distaccamento"
Dopo i massi caduti a Calolzio, oggi sopralluogo dell'assessore Sonia Mazzoleni a Lorentino per monitorare la situazione.
Massi caduti: è successo ieri
Ieri un sasso del diametro di 60 centimetri si è staccato dalla parete rocciosa ed è finito sulla via per Sopracornola a Calolziocorte. Il masso ha preso velocità e poi ha “rimbalzato” sull’asfalto concludendo la corsa nel giardino di un’abitazione limitrofa.
Il sopralluogo
"Il masso si è staccato a circa 200 metri di distanza" ha spiegato l'assessore Mazzoleni al termine del sopralluogo facendo riferimento al luogo. "Il materiale che si è staccato è di ciraca 2 metri cubi. La zona è purtroppo instabile e lo dimostrano purtroppo i diversi episodi di distaccamento". La strada rimane comunque aperta.
Tragedia sfiorata
"Si può proprio dire che è stata sfiorata la tragedia. Il sasso, prendendo velocità ha percorso un tratto di almeno un centinaio di metri. E meno male che nemmeno nel giardino di quella casa vicina non vi era nessuno in quel momento. La segnalazione è stata inoltrata da parte dei residenti della zona ai Vigili del Fuoco che hanno bonificato la parte rocciosa e portato via altri sassi pericolanti più piccoli".
Sul caso interviene il Codacons
"Fortunatamente per questa volta la caduta massi non ha comportato danni a persone e cose, ma il Comune cosa fa?" Questa la denuncia del Codacons. Il Comune deve avere un ruolo attivo sul territorio, anche per quanto riguarda la messa in sicurezza delle pareti rocciose, soprattutto quelle a rischio di distacco di pietre e massi di dimensioni consistenti".
L'appello al sindaco
"Il Codacons diffida il Sindaco di Calolziocorte: è necessario intervenire immediatamente per la messa in sicurezza di tutta la parete rocciosa con urgenza e verificare tutte le pareti presenti nel Comune, al fine di salvaguardare la sicurezza di pedoni, automobilisti e ciclisti, e per scongiurare un’altro smottamento si trasformi in tragedia".