Trasporti

Domani sciopero dei mezzi pubblici. Treni a rischio anche martedì

A Lecco sarà anche organizzato un presidio, che seguirà tutte le disposizioni previste dal Dpcm, lunedì dalle 14 alle 16, nel piazzale antistante la Stazione ferroviaria.

Domani sciopero dei mezzi pubblici. Treni a rischio anche martedì
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Lavoratrici e lavoratori del Trasporto pubblico locale in sciopero per quattro ore nella giornata di domani, lunedì 8 febbraio 2021. Le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti organizzano la mobilitazione nelle ultime quattro ore dei turni. Per la linea urbana lo sciopero sarà dalle 19.30 alle 23.30, per la linea extraurbana dalle 17.30 alle 21.30.

Lunedì sciopero dei mezzi pubblici: presidio in stazione a Lecco

I motivi sono presto detti. “Innanzitutto il contratto nazionale è scaduto da tre anni – afferma Salvatore Campisi, segretario generale Filt Cgil Lecco –. In questi mesi di emergenza sanitaria le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale hanno continuato a fornire il loro indispensabile contributo e alcune di queste persone si sono ammalate. Altri dipendenti sono stati posti in cassa integrazione vedendo, come molti altri lavoratori nel Paese, drasticamente ridotto il proprio reddito. Per questo bisogna superare il diktat delle aziende del settore, che vorrebbero negare il rinnovo del contratto, azzerando il triennio 2018-2020”.

La paura dei sindacati è che “se non si interviene immediatamente con un coordinamento complessivo, l’offerta di trasporto pubblico verrà ulteriormente indebolita. Non vogliamo che questo accada - prosegue Campisi -, soprattutto per il rispetto che abbiamo verso gli utenti, troppo spesso bistrattati per colpa di scelte che arrivano da altri centri decisionali e che spesso non si comprendono”.

A Lecco sarà anche organizzato un presidio, che seguirà tutte le disposizioni previste dal Dpcm, lunedì dalle 14 alle 16, nel piazzale antistante la Stazione ferroviaria.

Asf Autolinee

Le modalità di attuazione di questo sciopero per i dipendenti della scrivente ASF AUTOLINEE S.r.l. sono:

  • personale viaggiante:                         dalle ore 10.00 alle ore 14.00

                                                           

  • personale impiegatizio e di officina:    ultime 4 ore di servizio

Tutte le corse in partenza dall’inizio del servizio alle ore 9.59 saranno portate a termine.

Linee Lecco,  Sac Calolziocorte e Spreafico di Oggiono

Il personale di viaggio  sciopererà dalle 19.30 alle 23 mentre quello non viaggiante  aderirà le ultime 4 ore del turno.

Treni a rischio anche martedì

Lunedì 8 febbraio dalle ore 9 alle ore 13 e martedì 9 febbraio dalle ore 9 alle ore 17 sono stati indetti due scioperi che potranno avere ripercussioni sul servizio ferroviario regionale.

Lunedì 8 dalle ore 9 alle ore 13 avrà luogo un’agitazione sindacale che potrà interessare il personale del gestore dell’infrastruttura Ferrovienord. Saranno possibili disagi sulla circolazione delle linee che si attestano a Milano Cadorna, delle suburbane S1, S2, S3, S4, S9, S13, S50, della Brescia-Iseo-Edolo e del Malpensa Express. Per il collegamento aeroportuale, circoleranno autobus sostitutivi senza fermate intermedie per le eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna e Malpensa e tra Busto Arsizio FS e Stabio.

Martedì 9 per uno sciopero nazionale indetto dal sindacato Or.S.A. dalle ore 9 alle ore 17 i treni in circolazione sulle linee RFI potranno subire limitazioni e cancellazioni. Prima dell’inizio dell’agitazione, partiranno i treni che arrivano a destinazione finale entro le ore 10.

Il servizio sarà regolare sulle linee che circolano su rete ferroviaria Ferrovienord, cioè quelle che si attestano a Milano Cadorna, le suburbane S1, S2, S4, S9, S13, S50, la Brescia-Iseo-Edolo e il servizio da e per l’aeroporto di Malpensa (sia da/per Milano Cadorna che da/per Milano Centrale).

Informazioni sull’andamento della circolazione saranno comunicate su sito e App Trenord e nelle stazioni, tramite i monitor e gli annunci sonori.

Le raccomandazioni di Trenord

Data l’emergenza pandemica, nelle due giornate interessate dalle agitazioni si suggerisce ai passeggeri di organizzare il proprio viaggio in modo responsabile, evitando gli assembramenti nelle stazioni alla ripresa della circolazione. Si ricorda che è in vigore il limite del 50% di posti occupabili definito dalle Autorità per cui è richiesto ai viaggiatori di occupare tutti i posti a sedere, evitando di sostare in piedi nei corridoi o negli spazi di discesa e salita dalle carrozze.

 

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