Lecco saluta Ettore Mirri, storico panettiere e Cavaliere della Repubblica
Una vita spesa per il lavoro, la famiglia e la comunità lecchese

Lecco piange la scomparsa di Ettore Mirri, 87 anni, figura simbolica del centro città e storico panettiere di via Mascari. Con lui se ne va un pezzo della “vecchia Lecco”, quella fatta di botteghe familiari, volti noti e relazioni quotidiane con la clientela.
Lecco saluta Ettore Mirri, storico panettiere e Cavaliere della Repubblica
Ad avviare l’attività, negli anni Sessanta, erano stati i genitori Dante Mirri ed Enrichetta Bodega, aprendo il Panificio Mirri che in breve tempo sarebbe diventato un punto di riferimento per generazioni di lecchesi. La loro abitazione si trovava proprio sopra la bottega, un legame profondo con il quartiere e la città.
Ettore, insieme alle sorelle Carolina, Agnese (scomparsa nel 2019), Piera e Aldina, ha gestito per decenni il forno di famiglia con passione e dedizione. Una vita vissuta in mezzo alla gente, costruita su ritmi di lavoro quotidiano, in un rapporto diretto e sincero con una clientela affezionata, di quelle che solo le botteghe storiche sanno creare. Una laboriosità che fa rima con lecchesità, radicata nelle abitudini di quartiere, nelle strette di mano, negli scambi di parola del mattino.

Nel 2017 Ettore Mirri era stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica, un riconoscimento al suo impegno professionale e umano, ritirato con orgoglio e discrezione, nel suo stile.
Dopo una vita trascorsa al servizio della comunità, Ettore si è spento il 17 luglio 2025. I funerali si sono svolti il giorno successivo nella Basilica di San Nicolò, alla presenza di parenti, amici e molti concittadini che hanno voluto rendergli l’ultimo saluto. Lascia il figlio Giorgio, con Dragana, e i nipoti Petar e Maddalena, insieme al ricordo vivo di un uomo perbene, profondamente legato alla sua terra.