Lecco ospita l'Ucraina: aiuti a 954 profughi

l Comitato "Lecco Ospita l'Ucraina" ha approvato la terza tranche di contributi per l’accoglienza dei profughi sfollati nel nostro territorio.

Lecco ospita l'Ucraina: aiuti a 954 profughi
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Il Comitato "Lecco Ospita l'Ucraina" ha approvato la terza tranche di contributi per l’accoglienza dei profughi sfollati nel nostro territorio.
La raccolta fondi a sostegno dell’accoglienza dei rifugiati,  è promossa da Fondazione comunitaria del Lecchese, Distretto di Lecco, Ambiti distrettuali di Bellano, Lecco e Merate, CSV Monza Lecco Sondrio e Confcooperative dell’Adda.

I risultati della rete di solidarietà

Questa  mattina, mercoledì 18 maggio 2022,  a Palazzo delle Paure sono stati presentati i risultati di una rete di solidarietà straordinaria.
Con la terza tranche la Fondazione darà sostegno a 201 persone per le quali verranno versati 59.630 euro così suddivisi: 22.550 euro per la copertura costi vivi degli alloggi e 37.080 euro per buoni spesa ai profughi. Con questa nuova erogazione si conclude la prima fase di attività del Fondo quella dell’intervento emergenziale che ha permesso di raccogliere 301.120 euro. Finora di questa cifra sono stati erogati 242.170 euro suddivisi fra i distretti di Lecco, Bellano e Merate. Gli aiuti hanno riguardato 954 persone (di cui 423 minori) su un totale di 1143 ucraini presenti a Lecco e provincia.

Gli aiuti distretto per distretto

Nel distretto di Lecco sono stati messi a disposizione 18 appartamenti mentre una parte dei rifugiati sono stati ricoverati in 130 in famiglie. Complessivamente sono stati accolti 412 ucraini (di cui 170 minori). Sono stati versati 38mila e 370 euro di contributi alloggi e 72.060 euro per i buoni spesa. Per quanto riguarda il distretto di Bellano gli alloggi messi a disposizione sono stati 41, e si sono fatte avanti 35 famiglie. Complessivamente sono stati accolti 233 profughi (101 minori). Le cifre erogate sono: 18.150 euro per gli alloggi e 32.660 euro di buoni spesa. Infine il Distretto di Merate: 20 gli appartamenti messi a disposizione, 91 le famiglie che si sono rese disponibili per un totale di 309 rifugiati accolti. I fondi versati: 29.050 euro per i contributi alloggi e 51.880 i buoni spesa erogati.

 

Il sistema Sai

Un accenno al  Sai (Sistema accoglienza e integrazione) lo ha fatto Manila Corti, responsabile dei Servizi alla Persona per l’ufficio di Ambito: "Avevamo richiesto 44 nuovi posti quando sono giunti sul nostro territorio i profughi afghani. Nel frattempo alcuni di questi alloggi si sono liberati e vi abbiamo inserito 15 persone. Ma oggi come oggi non sono previsti altri ampliamenti perché manca la copertura economica statale". In aiuto all’emergenza è arrivato  il bando della Protezione Civile rivolto al terzo settore al quale hanno partecipato due realtà lecchesi: la Caritas che prenderà in carico 77 persone e il Centro Servizi Volontariato (prenderà 49 rifugiati, 15 dei quali saranno alloggiati al Monastero del Lavello di Calolziocorte gestito da Mario Sesana (titolare del ristorante Barcarolo e impegnato nell’associazione Gli Amici di Pedro). Ad assicurare il sostegno ci penserà il  Rotary, come ha spiegato la presidente Maria Venturini.  "I soci del Rotary Club Lecco, che ho l’onore di rappresentare, condividono il sentimento comune di dolore e di amarezza per la crisi russo ucraina - ha detto -  Il nostro pensiero è indirizzato, innanzitutto, alle vittime innocenti di una guerra che non risolverà alcun problema ma, come da sempre accade, ne creerà di nuovi aumentando, fra l’altro, sentimenti di odio e di intolleranza. Ma, altrettanta preoccupazione è nei confronti di coloro che hanno dovuto lasciare in patria affetti e beni per fuggire, spesso spinti soprattutto dal desiderio di mettere in salvo i propri figli. I Soci del Rotary Club Lecco hanno deciso di attivarsi a favore dei profughi ucraini appoggiandosi alle Istituzioni; infatti, siamo convinti che ogni modalità di aiuto e di volontariato, per essere più efficace, debba essere organizzata e coordinata. Da tempo il Rotary Club Lecco collabora con la Fondazione comunitaria del Lecchese e quindi siamo stati ben lieti di affiancarci alla Fondazione per l’iniziativa Lecco Ospita Ucraina. Il Rotary Club Lecco sta già raccogliendo fondi per supportare l’accoglienza delle persone che saranno collocate presso il Monastero del Lavello di Calolziocorte".

Guido Agostoni

"Ancora una volta la capacità aggregativa fra Distretto/Ambiti e Fondazione Comunitaria - ha detto il presidente Guido Agostoni - assieme a Confcooperative, Consorzio Consolida e Centro Servizio Volontariato ha permesso di intervenire nell’urgenza, riorganizzando servizi e azioni, nonché sostenendo la disponibilità e la generosità dei nostri cittadini e le diverse forme di accoglienza. In questo modo si è cercato di costruire un ponte tra bisogni immediati e il sistema nazionale di accoglienza. Come territorio dovremo ora porci il tema della stabilizzazione di coloro che intendono fermarsi per dare una prospettiva e un futuro a chi ha perso tutto e guarda con fiducia al nostro Paese. In questo senso, oltre alla significativa adesione al Bando della Protezione civile, ci fa ben sperare anche l’ampliamento del sistema SAI che vede l’alleanza fra i Comuni e il Terzo Settore".

 

Maria Grazia Nasazzi

"La fase emergenziale di “Lecco ospita l’Ucraina” è stata portata a termine - aggiunge Maria Grazia Nasazzi, Presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese. «Il territorio provinciale ha contribuito a costruire questo Fondo con una generosità creativa fatta di gesti, eventi, incontri e semplici ma importanti versamenti individuali. Si sono mosse ditte, teatri, fondazioni: una gara di solidarietà che ha potuto abbracciare e fare “compagnia” a queste donne e bambini fuggiti dalla loro terra. Grazie al Distretto e agli Ambiti che hanno curato la regia con grande attenzione e professionalità".

 

 

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