Lecco: espulsi due irregolari. Uno spacciava, l'altro aveva aggredito una donna

Uno due clandestini aveva anche tentato di farsi del male per evitare di essere rimpatriato in Marocco.

Lecco: espulsi due irregolari. Uno spacciava, l'altro aveva aggredito una donna
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Lecco: espulsi due irregolari. Uno spacciava, l'altro aveva aggredito una donna e un controllore su un treno. Nel mese di gennaio 2020 personale della Polizia di Stato - Ufficio Immigrazione ha provveduto a dare esecuzione al decreto di espulsione con accompagnamento coattivo in frontiera disposto dal Prefetto di Lecco nei confronti di due cittadini marocchini irregolari sul territorio nazionale, entrambi ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. 

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Lecco: espulsi due irregolari

In particolare, uno dei due  era detenuto a Pescarenico per spaccio di hashish e cocaina, mentre l’altro era un cittadino marocchino, già noto alla Polizia di Stato per vari fallimenti dell’esecuzione dell’espulsione causati da atteggiamenti autolesionistici ed istrionici.

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Diversi episodi di violenza

Quest’ultimo inoltre in passato , aveva commesso diversi reati come  e oltraggio a Pubblico Ufficiale, lesioni e minaccia, tenute sia durante le procedure di espulsione, sia in altre circostanze.  A bordo di un treno aveva anche aggredito una  passeggera e il controllore. In entrambi i casi è stato necessario attivare, con il Consolato del Marocco, le procedure finalizzate all’identificazione ed al successivo ottenimento di un lasciapassare valido all’espatrio, tenuto conto che i due erano sprovvisti di documento valido. 

Schieramento di forze

Vista la pericolosità dei soggetti, per l’esecuzione dell’accompagnamento alla frontiera si è reso indispensabile anche l’intervento di personale di scorta internazionale al Servizio Immigrazione; nel secondo caso, anche dell’interessamento della Direzione Centrale di Sanità, previa acquisizione di tutta una serie di accertamenti medici richiesti e l’ausilio di personale medico durante le procedure di espulsione. 

Entrambi i cittadini stranieri sono stati rimpatriati verso il Marocco, rispettivamente l’8 ed il 30 gennaio, attraverso l’aeroporto di Milano Malpensa. 

Riccardo De Corato

“Ringrazio la Polizia di Lecco per aver dato esecuzione, nel mese di gennaio, al decreto di espulsione con accompagnamento coattivo in frontiera disposto dal Prefetto di Lecco nei confronti di due cittadini marocchini irregolari e ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblici”. Lo afferma l'ex vice sindaco di Milano ed assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione Riccardo De Corato. “Dopo Bergamo, - continua l’assessore- quando a fine novembre u.s. il Questore aveva accompagnato alla frontiera quattro stranieri ritenuti socialmente pericolosi, e dopo Milano, dove nello scorso weekend la Polizia ha arrestato tre extracomunitari portati nei Cpr in attesa del rimpatrio, ora anche Lecco fa altrettanto. Questa è la direzione giusta: delinquenti recidivi con diversi precedenti alle spalle devono essere rimpatriati nel loro Paese di origine. Queste ‘procedure’- conclude De Corato- saranno presto ancora più semplici e veloci grazie all’imminente apertura a Milano, come confermato dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del Cpr di via Corelli che lo scorso settembre avevo visitato per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e che tornerò a visitare nei prossimi gironi”.

 

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