Ora è in carcere

Le ruba il telefono e poi la minaccia con un coltello: 23enne arrestato

Violenza assurda nella serata di ieri alle porte di Lecco

Le ruba il telefono e poi la minaccia con un coltello: 23enne arrestato
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Le ruba il telefono e poi la minaccia con un coltello intimandole di dargli una grossa somma di denaro per averlo indietro. Una rapina violenta quella messa a segno nella serata di ieri, giovedì 10 giugno 2020 da un 23enne di origini marocchine che è stato arrestato dagli uomini della Questura di Lecco.

Le ruba il telefono e poi la minaccia con un coltello: 23enne arrestato

Tutto è successo poco la mezzanotte di ieri alle porte di Lecco e precisamente nella frazione galbiatese di ponte Azzone Visconti, subito dopo il Ponte Vecchio che collega le due sponde dell'Adda. Qui una giovane, che si trovava davanti al Bar “Il Fresco”, ha chiesto aiuto a un equipaggio della Squadra Volanti che stava transitando  durante un servizio di controllo del territorio.

La giovane ha raccontato agli agenti di aver subito il furto del proprio telefono cellulare. Non solo ma la ragazza ha spiegato ai poliziotti  di aver individuato il responsabile attraverso l’applicazione “trova il mio iphone”. Visto che  trattava di  in un avventore del locale che si trovava ancora nelle vicinanze, la vittima  gli si è avvicinata  per chiedergli  la restituzione del maltolto. Per tutta risposta, il ladro l'ha minacciata con un coltello le ha  intimato di dargli una ingente somma di denaro per riottenere il cellulare. A qual punto la giovane, terrorizzata, è scappata all'interno del locale fino quando non ha visto la pattuglia in transito

Ascoltato il racconto della giovane i poliziotti si sono messi sulle tracce del rapinatore che, capita la malparata, si è sbarazzato immediatamente del "bottino" che è stato però recuperato dalle forze dell'ordine.

Nel frattempo sul posto sono giunti in ausilio altri equipaggi e a seguito di una breve colluttazione, l’uomo, che poi è stato identificato come  R. B. J., cittadino di origini  marocchine, nato nel  1998, senza fissa dimora e già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, è stato  tratto in arresto per i reati di rapina impropria aggravata dall’uso di un’arma e resistenza a pubblico ufficiale. Il 23enne è ora  indagato anche per i reati di lesioni personali cagionate a due agenti delle Volanti nonché false generalità fornite a pubblico ufficiale. 

Questa mattina l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’uomo il Giudice del Tribunale penale di Lecco ha disposto la custodia in carcere.

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