Andrea Massironi a fine mandato: "Raggiunti quasi tutti gli obiettivi prefissati"

Il sindaco di Merate Andrea Massironi si appresta a concludere il suo mandato. Alle elezioni comunali del 26 maggio, infatti, il primo cittadino non si ripresenterà. Durante l'ultimo Consiglio comunale che si è tenuto lunedì 1 aprile ha voluto leggere una lunga e approfondita relazione di fine mandato. La riportiamo integralmente.

"Con l’approvazione del Bilancio Consuntivo del 2019 chiudiamo cinque anni di Amministrazione. Sono stati cinque anni caratterizzati da una crisi macro economica, che è esplosa nel 2008, che si è  progressivamente acuita e che purtroppo sta attanagliando ancora non solo il nostro Paese ma l’intera Europa. Il perdurare di questa crisi ha modificato il quadro di riferimento delle politiche sociali delle nostre comunità. Uno scenario che ha visto gli Enti Locali aumentare la richiesta di aiuto delle fasce deboli sia nel settore del welfare, sia in quello socio/sanitario. A fronte di queste necessità, in questi cinque anni, gli Enti Locali sono stati lasciati soli. Infatti si sono visti, ridurre prima ed azzerare poi, i trasferimenti Statali. Questa Amministrazione non si è lasciata prendere dallo sconforto ma è messa a disposizione dei cittadini e delle associazione del terzo settore mettendo a disposizione tutte le risorse finanziarie e professionali necessarie per attenuare una situazione che è diventata davvero preoccupante. Voglio sottolineare che il sostegno che abbiamo dato a chi era in difficoltà è stato fatto con grande professionalità ma soprattutto con grande sensibilità al fine di salvaguardare la dignità di chi era nel bisogno. Questo lo si è potuto fare grazie alla preziosa collaborazione della Giunta, dei Consiglieri e dei dipendenti che hanno supportato l’Amministrazione nella rigorosa gestione delle risorse la cui entità si evince dal Bilancio Consuntivo che dobbiamo votare questa sera.

La nostra azione amministrativa ha seguito le tre linee guida illustrate in campagna elettorale, che elenco in ordine prioritario per raggiungere gli obiettivi prefissati: Continuità, Miglioramento, Innovazione. Abbiamo attuato una politica improntata alla sobrietà, al doveroso contenimento della spesa e al recupero dell’evasione fiscale, pur non rinunciando a costruire una città migliore rispetto a come l’abbiamo trovata, come del resto è stato anche per la precedente Amministrazione. Migliorare la città, rispetto a come ci è stata consegnata, è un obiettivo che dovrebbe perpetuarsi nel tempo per tutte le Amministrazioni che via via si succedono, ma non sempre è stato così. Noi abbiamo raggiunto la quasi totalità degli obiettivi prefissati. Mi limito a ricordare e ribadire i più significativi: abbiamo concretizzato il progetto di ristrutturazione ed ampliamento del Centro Sportivo di Via Matteotti, si è ultimato il nuovo Centro Diurno Disabili, abbiamo ultimato la riqualificazione e l’estensione a diverse vie dell’illuminazione pubblica, lo stesso discorso vale per la Gestione del Calore con il rifacimento degli impianti di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici. Si è riqualificato il Collegio Manzoni, ed è in corso di perfezionamento la costruzione della nuova Palestra.

Abbiamo rivisto il PGT e contrariamente a quanto è stato paventato in sede di revisione questa Amministrazione, come promesso, non ha trasformato neanche un metro quadro di area libera in edificabile.

Nel settore socio-sanitario abbiamo dialogato costantemente con i vari Direttori Generali che si sono succeduti alla guida dell’ASST per dare concreto sostegno al nostro Ospedale, vigilando ed intervenendo nei momenti di tensione al fine di salvaguardarne la funzionalità e di continuare ad erogare servizi di qualità. Due risultati importanti sono stati raggiunti: la dotazione della risonanza magnetica ed il trasferimento dell’INRCA al Mandic. Con la stessa ASST e con l’ATS ci siamo fatti promotori e sostenitori dell’ampliamento di Retesalute, obiettivo che è stato recentemente raggiunto con l’ingresso di quattro nuovi comuni e si sono create le condizioni ampliare ulteriormente l’ingresso di altri comuni come quelli del Caratese che hanno espresso il loro interesse ad entrare nella nostra Azienda Speciale. A chi verrà dopo di noi lasciamo in eredità oltre ad un congruo tesoretto un’opportunità: la possibilità di riqualificare un tratto di città che è stato promesso ai Meratesi da oltre vent’anni e mai realizzata: Viale Verdi. Sugli altri temi non mi dilungo in quanto gli Assessori hanno avuto modo di dettagliare gli obiettivi raggiunti.

Mi preme sottolineare che questa Amministrazione si è caratterizzata, in primo luogo, per la disponibilità al dialogo e all'ascolto di tutti senza troppe formalità, stando in mezzo alla gente, prestando molta attenzione alle piccole richieste e alle numerose segnalazioni che via via ci venivano sottoposte molte delle quali si sono potute accogliere con rapidità. La persona che si è spesa di più in questo senso è stata sicuramente la nostra Giusi a cui va il nostro più sentito ringraziamento e il commosso ricordo. L’altra caratteristica che, a mio modo di vedere, ci ha contraddistinto, è la Responsabilità e qui rubo le parole ad un amico che in un Consiglio Comunale di qualche anno fa dichiarava: “ Responsabilità vuol dire amministrare parlando al cervello e non alla pancia. Parlando al cervello vuol dire che si può fare quello che in un preciso momento si ritiene essere la scelta migliore, alla luce di una serie di parametri normativi, economici e finanziari”. Questo senso di responsabilità ci ha portato a rapportarci con franchezza nei rapporti sia con i cittadini sia con le istituzioni dando risposte chiare alle varie istanze dicendo di sì quando era possibile e di no quando non lo era. Abbiamo lavorato con onestà, lealtà, impegno e dedizione, i nostri limiti non ci hanno permesso di fare tutto quello che avremmo voluto ma abbiamo la serenità di aver cercato di fare tutto il possibile nell’esclusivo interesse di Merate e dei Meratesi. Ringrazio gli Assessori, i Consiglieri di maggioranza e i segretari che si sono succeduti: il Dr. Blandino e il Dr. Russo e tutti i dipendenti, per l’aiuto e la collaborazione che mi hanno dato ma soprattutto per avermi supportato e sopportato. Un ringraziamento particolare alla D.sa Patrizia Parma con cui ho condiviso le scelte strategiche inerenti gli aspetti economici e finanziari. Ringrazio le minoranze per l’opposizione a volte serrata, a volte tesa ma sempre espressa nel rispetto di chi aveva una visione diversa dalla loro, in altre parole un’opposizione costruttiva che ci ha aiutato a sbagliare di meno. Non è facile descrivere l’intreccio di relazioni umane, di conoscenze e di nuove amicizie che in questi anni ho avuto la fortuna di sperimentare. Ed infine ringrazio l’intera città per avermi concesso il privilegio di ricoprire una carica così prestigiosa, un’esperienza unica, straordinaria e indimenticabile."