Lasciato a pochi giorni dalle nozze, perseguita l'ex fidanzata

Ora è finito a processo per stalking. La vittima è una 27enne di Arcore.

Lasciato a pochi giorni dalle nozze, perseguita l'ex fidanzata
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Lasciato a pochi giorni dalle nozze, perseguita l’ex fidanzata. Vittima una ragazza di Arcore, stalkerizzata da un giovane di Parma.

Mollato, perseguita l’ex fidanzata

Abbandonato a pochi giorni dalle nozze un 33enne di origini parmensi non si è rassegnato all’idea di aver perso l’amata,  tanto che per quasi un anno l’avrebbe stalkerizzata. La vicenda sta tenendo banco in tribunale a Monza davanti al giudice monocratico Letizia Brambilla.

Secondo la ricostruzione pubblica dal dal mese di dicembre dal mese di novembre 2015 al mese di ottobre del 2016 il ragazzo avrebbe insistito in maniera molesta cercando di riallacciare la relazione con l’ex fidanzata.  Nonostante i continui rifiuti della  27enne di Arcore, assistita dall’avvocato del Foro di Monza, Paolo Confalonieri, l’imputato avrebbe insistito con la sua condotta persecutoria. Nello specifico l’avrebbe ripetutamente pedinata imponendole la propria presenza anche nella sua casa ad Arcore. In un’occasione per esempio si sarebbe presentato nell’abitazione di un amico di lei intimandole di ritirare le denunce che nel frattempo si stavano accavallando, “provocando alla ex compagna perdurante e grave stato di ansia”.

“Era tutto pronto per sposarci”

L’uomo, infatti, non era riuscito ad accettare l’idea che la loro storia fosse finita in maniera improvvisa e senza spiegazioni esaustive. Lo ha spiegato, peraltro, durante l’ultima udienza davanti al giudice: “Abbiamo vissuto un lungo tira e molle – ha detto il giovane parmense – e a un certo punto abbiamo deciso di sposarci. Era già tutto pronto. Lei conobbe anche la mia famiglia e io la sua. Ma un giorno accadde qualcosa che mi spiazzò. Mi disse che non mi amava più e che non voleva più sposarmi. Sono rimasto malissimo. Credevo che la nostra storia portasse a un progetto di vita comune. Avevamo anche una straordinaria intesa sessuale. Mi ha detto che mi avrebbe denunciato per stalking perché insistevo con le mie richieste di avere della spiegazioni rispetto a ciò che era capitato. Ma dovete capirmi: avevamo già deciso anche di sposarci. Io mi sono sempre sentito a posto con la coscienza”.

La vicenda tornerà in aula nelle prossime settimane. Verranno discusse le conclusioni con le richieste delle parti e poi il dispositivo.

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