Lecco

La fede al tempo del virus: la preghiera di Pasqua diventa smart grazie ad una app

Singolare iniziativa dell'Azione Cattolica

La fede al tempo del virus: la preghiera di Pasqua diventa smart grazie ad una app
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La fede al tempo del virus: la preghiera di Pasqua diventa smart grazie ad una app, L'Azione Cattolica del decanato di Lecco  infatti ha deciso  offrire ai credenti delle comunità cristiane della città e del territorio uno strumento di preghiera comune che accompagni i giorni che preparano la Pasqua 2021 e che possa essere vissuto singolarmente o in pochissime persone, nel pieno rispetto delle regole.  Lo strumento è una webapp https://aclecco.bewapp.it/ 

La fede al tempo del virus: la preghiera di Pasqua diventa smart grazie ad una app

Con un click sul link, senza scaricare alcunché, si aprono 14 finestre, una per ogni stazione, più un’introduzione e una conclusione. Si possono quindi ascoltare le voci di alcuni soci di Ac che cantano e leggono invocazioni, brani del Vangelo, riflessioni, esperienze, preghiere...Tra una stazione e l’altra si possono ascoltare brani musicali significativi di musica leggera, una playlist  d’autore: Fiorella Mannoia, Franco Battiato, Max Gazzè, Ivano Fossati...

"Non assisteremo ai tradizionali riti sulle tante “vie della croce” che si snodano lungo i sentieri delle montagne intorno alla città o anche all'interno dei cimiteri o delle chiese, (La Rovinata, Cimitero di Laorca, San Martino di Valmadrera, Dozio di Valgreghentino... fino alla vicina Somasca) - spiegano dall'Azione Cattolica -   Ma ci si potrà armare del proprio cellulare e comunque compiere lo stesso gesto di devozione e fede insieme".

Silvia Negri, consigliere diocesano di Azione Cattolica

«Non si tratta solo di un’iniziativa originale, particolare che può essere fine  a se stessa – precisa Silvia Negri, consigliere diocesano di Azione Cattolica, curatrice dei testi con i responsabili locali, Marco Magni ed Emanuele Fumagalli –. La webapp nasce da una richiesta che abbiamo raccolto del personale sanitario del nostro ospedale e in genere da noi tutti che viviamo un tempo davvero complicato.  Vorremmo fare sentire a tutti la prossimità nostra e della Chiesa intera. Lo facciamo attraverso la preghiera di intercessione, in particolare la Via crucis, perché abbiamo una buona notizia da condividere: Gesù Crocefisso e Risorto si fa vicino per primo a tutti coloro che soffrono le difficoltà del tempo presente».

Tra gli audio anche la testimonianza di un sacerdote ammalatosi di Covid e di un’infermiera. 

Vicinanza che si potrà fare concreta inviando il proprio contributo (un messaggio, una riflessione, una risonanza...) nella sezione “scrivici” della webapp stessa dove testi e foto verranno raccolti; ne sarà fatto dono all'ospedale, per far sentire la vicinanza della città a tutti coloro che lo vivono e lo frequentano da vicino. Gli operatori sanitari possono a loro volta partecipare e comunicare come questa difficile esperienza sta lasciando il segno.

L’ideatore Giacomo Bianchi di Malgrate

«Ho creato questa webapp- spiega l’ideatore Giacomo Bianchi di Malgrate -  per tutte le attività di Ac, visto che ormai questa modalità è ormai preponderante rispetto agli incontri in presenza, ma non vogliamo rinunciare a vivere la fede in gruppo, in associazione, insieme».

La struttura nel dettaglio, sotto il titolo: “Passi dentro al Passione di Gesù in tempo di pandemia”, prevede le canoniche 14 stazioni di cui 7 “guidate”, cioè con un audio registrato da ascoltare e le altre con soltanto dei brevi testi scritti di testimonianza o di invocazione, per dare vita a una struttura agile, contenuta nei tempi di fruizione.

Le stazioni senza l'audio guida, sono fatte per sostare nel silenzio e per formulare autonomamente delle invocazioni di preghiera, per persone o situazioni vicine o lontane; i suggerimenti scritti di preghiere di intercessione si possono liberamente arricchire e personalizzare.

"Al termine della Via crucis invitiamo coloro che hanno compiuto questo gesto tradizionale di devozione a condividere un pensiero, una foto, una preghiera, un augurio.  Così sarà Pasqua per tutti, nella consapevolezza che per superare i tempi più duri, abbiamo la potenza della preghiera che ci unisce". 

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