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Inaugurazione Conad, PD Merate: "irresponsabile narcisismo presenzialistico"

"Non possiamo considerare “nostro” un Sindaco non sa rappresentare tutti i cittadini occupandosi della loro salute"

Inaugurazione Conad, PD Merate: "irresponsabile narcisismo presenzialistico"
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Il PD Merate commenta con disdegno la vicenda riguardante l'inaugurazione del Conad di Merate e la presenza del sindaco Panzeri e vicesindaco Procopio all'evento.

PD Merate: "Viviamo un momento difficilissimo"

"Il nostro Paese attraversa un momento difficilissimo della propria storia. I cittadini vivono con grande preoccupazione quanto accade ma dimostrano grande senso civico, attenendosi a quanto disposto dalle Autorità. Gli operatori della sanità si sottopongono a ritmi di lavoro massacranti, consapevoli della gravità della situazione. Il Presidente Mattarella, molto opportunamente, ci esorta alla ragionevolezza e soprattutto alla fiducia in chi è deputato a decidere".

"Consideriamo positivo che un'attività (ri)apra", anche se...

"Consideriamo positivo che un’attività commerciale (ri)apra nel nostro territorio soprattutto dopo le incertezze seguite al passaggio di proprietà da Auchan a Conad (Non risulta peraltro che l’Amministrazione di Merate abbia avuto peso alcuno nella apprezzata decisione di Conad di mantenere i livelli di occupazione)".

In quanto alla presenza del sindaco all'inaugurazione:

"Si è fatta carta straccia di quanto disposto dal Ministro della Sanità e dalla regione Lombardia", in quanto "Un centinaio di persone, secondo quanto la stampa riporta, con alla testa il Sindaco Panzeri, impettito sotto la fascia tricolore ed il vicesindaco Procopio hanno presenziato alla suddetta inaugurazione.

"Non possiamo considerarlo "nostro" Sindaco"

"Non possiamo considerare “nostro” un Sindaco che sotto la fascia tricolore non sa rappresentare tutti i cittadini occupandosi della loro salute e che non si preoccupa di applicare raccomandazioni ed obblighi alla cui osservanza tutti i cittadini sono tenuti".

"Si comporta da padrone a casa propria"

"Nei fatti, si comporta da “padrone a casa propria”: anziché rappresentare un esempio di corretta applicazione delle disposizioni superiori, giudica di poter decidere quel che è bene e qual che non è permesso mentre si impongono significative limitazioni alla socialità. Partecipa, tronfio ed impettito, all’inaugurazione di un supermercato in mancanza di alcuna ragione sensata, ma in forza di un puro ed irresponsabile narcisismo presenzialistico, non si preoccupa di osservare quanto un decreto del Presidente del Consiglio prevede".

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