Gesto ignobile

Forno crematorio a Dervio, la Consigliera riceve una lettera anonima indirizzata al padre defunto

La Consigliera Anna Buzzella: "La morte di un familiare non può essere strumentalizzata"

Forno crematorio a Dervio, la Consigliera riceve una lettera anonima indirizzata al padre defunto
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L'ipotesi di un forno crematorio a Dervio è la questione "calda" di questi giorni. A tal proposito, la Consigliera Anna Buzzella riceve una lettera anonima indirizzata al padre defunto.

Forno crematorio a Dervio, la lettera anonima

Questa mattina, la Consigliera del Comune di Dervio, Anna Buzzella riceve una lettera molto particolare indirizzata però non a lei, ma al padre defunto cinque anni fa. Il messaggio riportato nella lettera riguarda proprio la questione "calda" di questi giorni sull'ipotesi di un forno crematorio a Dervio.

"I templi crematori sono sempre situati ai margini dei comuni in aree isolate, perché noi dovremmo averne uno al centro del paese, a ridosso delle abitazioni dei cittadini, di attività commerciali, industriali e turistiche. 
E' questa l'immagine che vogliamo dare ai nostri visitatori, quella di un luogo dedicato all'ultimo viaggio, alla morte e alla tristezza.
Oppure vogliamo mostrarci per il paese bello allegro, votato all'industria, al turismo, allo sport e al buon vivere quale siamo".

Le parole della Consigliera Buzzella

"La morte di un famigliare non può diventare uno strumento per contrastare scelte che si possono anche non condividere ma che non possono essere contrastate con questi metodi, ferendo una persona nei suoi affetti più intimi. Forse la mia colpa è stata solo quella di mettermi in gioco in questo Comune per sostenere la scuola, impegnarmi per offrire agli studenti mezzi per sviluppare una crescita personale e intellettuale" ha commentato Anna Buzzella.

Il Sindaco: "Se questo è il modo di fare una battaglia politica, siamo fuori strada"

"Ho sentito la Consigliera Anna, che era legittimamente un po' sconvolta per via di questa lettera anonima ricevuta a casa sua - ha commentato il Sindaco di Dervio, Stefano Cassinelli. - So che ne hanno spedite altre perché mi sono giunte segnalazioni. Trovo il tutto, la lettera, l'anonimato, il mancato rispetto verso il lutto delle persone veramente di cattivo gusto. Se questo è il modo di fare una battaglia politica, siamo davvero fuori strada. Per altro, la particolare insensibilità: Anna nel giro di pochi anni ha perso la mamma, il papà e il marito, quindi questo gesto è davvero da carogne".

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