Fondo Zanetti: a Lecco aiutate 50 donne vittime di violenza

Grazie all'iniziativa queste donne sono riuscite a liberarsi da quella spirale di violenza che le stava trascinando a fondo e, anche attraverso il lavoro, si sono ricostruite una esistenza.

Fondo Zanetti: a Lecco aiutate 50 donne vittime di violenza
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"50 donne aiutate in cinque anni,  35 delle quali sostenute interamente dal Fondo e  15 in sinergia con il progetto Dafne (progetto ministeriale di cui il Fondo è co finanziatore). Di queste ben 17 hanno avuto una assunzione nello stesso ambiente dove hanno realizzato la Borsa Lavoro. Altre, dopo il percorso iniziale, hanno trovato soluzioni personali". Non solo sono numeri importanti quelli "snocciolati da Lucia Codurelli che traccia un bilancio della attività compiuta negli ultimi 5 anni dal Fondo Zantetti. O per lo meno dietro a questi numeri si celano storie, nomi, volti di donne che sono riuscite a liberarsi da quella spirale di violenza che le stava trascinando a fondo e che sono riuscite, grazie anche al lavoro, a ricostruirsi una esistenza.

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In campo per le donne nel nome di Carla Zanetti

A riportarle a galla, a dare loro una boccata d'ossigeno è stato anche  il Fondo intitolato alla memoria di Carla Zanetti, figura storica del mondo della scuola lecchese (chi ha avuto la fortuna di seguire le sue lezioni di latino non solo non potrà mai dimenticarla, ma non potrà  mai smettere di ringraziarla) ma anche dell'universo politico locale prematuramente scomparsa nel 2010. In sua memoria, tre anni dopo è nato  appunto questo fondo fortemente voluto dall'ex onorevole Codurelli che ha l'obiettivo  di dare risposte concrete al problema della ricostruzione di una autonomia economica, attraverso il lavoro, a donne vittime di violenze.  Le Borse lavoro erogate dal Fondo attraverso le convenzioni sottoscritte ammontano 80.350 euro e ciò ha consentito l’erogazione di ulteriori 45.890 euro da parte della Provincia e altri 3.555 dalla Comunità Montana.  Complessivamente 145.000 euro (con il progetto Dafne) che hanno significato l’avvio di un percorso di “libertà” per le donne e per i loro figli A  anni di distanza dalla nascita  quindi Il “bilancio sociale” del Fondo Zanetti Evidenzia come il lavoro per le donne maltrattate sia fondamentale per il completamento dell’impegno complessivo della rete territoriale.

Lavoro di squadra

"Lo scorso anno ha portato il  nostro sistema alla ribalta nazionale per i risultati conseguiti - sottolinea Lucia Codurelli - Risultati importanti da sempre rivendicati per aver scelto una strada che ha portato a fare squadra del nostro territorio. Abbiamo siglato una  collaborazione primaria con la Provincia sottoscrivendo un protocollo e da allora sempre perfezionato il percorso sino all’ultimo sottoscritto dopo aver vinto un bando Ministeriale con L’altra metà del Cielo".

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L'impegno in parlamento di Veronica Tentori

Non solo ma "Lo scorso anno l’On. Tentori è riuscita ad inserire in finanziaria una decontribuzione per l’assunzione delle donne Vittime di Violenza e ci auguriamo venga confermato nella legge di quest’anno" aggiunge Codurelli. " Si ricorda che ogni anno, nel nostro Paese, rapporto Eige (European Institute for Gender Equality) dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio - parla di un fenomeno che pesa in totale quasi 226 miliardi di euro nei 28 Paesi dell'Ue. In Italia, la metà di questa spesa (circa 13 miliardi) riguarda la violenza procurata dal partner della donna. Il 27% delle italiane, continua il rapporto, ha subito violenza fisica e/o sessuale dall'età di 15 anni. Il 15% delle donne che l'hanno subita nell'ultimo anno non ha segnalato a nessuno l'episodio. Un dato, questo, peggiore rispetto alla media dell'Ue che è del 13%"

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L'importanza del lavoro

Il “tassello dell’inserimento lavorativo”, oggi rappresentato dal Fondo, è un punto di forza, di qualità, e di efficacia della Rete in Provincia di Lecco, da allargare sempre più.-"A fronte dei risultati conseguiti, ci sentiamo ancor più spronati a proseguire convintamente su questa strada, fare squadra e lavorare assieme per sconfiggere questa Piaga e noi ce la stiamo mettendo veramente tutta.

Le donazioni

Le donazioni al Fondo Zanetti ammontano a 114 mila euro. Tanti e diffusi i donatori: diverse decine, di cui un buon numero con versamenti periodici. Segnaliamo in particolare le Mostre hanno visto la partecipazione di oltre cento artisti che hanno donato loro opere a sostegno del Fondo. Il Fondo opera all’interno della Fondazione comunitaria provinciale. La scelta è finalizzata a non sottrarre nemmeno 1 euro per le spese di gestione del Fondo destinato interamente all’aiuto alle donne che hanno subito violenza. "Abbiamo operato in stretto rapporto con i Centri antiviolenza della nostra provincia, attraverso un Comitato (telefoni Donna Lecco e Merate, Provincia di Lecco, Network Occupazione)".

Come sostenere il fondo

I versamenti possono essere effettuati alla Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus presso Banca prossima IBAN IT65 D033 5901 60010000 0003 286 indicando nella causale “Fondo Carla Zanetti”. La Fondazione rilascia ricevuta valida per le deduzioni previste dalla normativa fiscale vigente per le ONLUS

 

 

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