Fiori, magliette, canzoni per l'addio ad Alex sul "suo" campo di calcio

"Guarda e ringrazia perchè hai una vita nonostante ciò che pesa. Ora apri la tua finestra ci sono cose belle ci sono cose buone"

Fiori, magliette, canzoni per l'addio ad Alex sul "suo" campo di calcio
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Fiori, coppe, magliette, disegni, scarpe da calcio, strofe di canzoni. Oggetti di una quotidianità drammaticamente perduta hanno accompagnato Alex Crippa, il giovane scomparso a soli 21 anni a causa delle ferite riportate nel tragico incidente avvenuto tra venerdì e sabato sulla Lecco Ballabio, nel suo ultimo viaggio.

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L'addio ad Alex

Sono state mille le persone che stamattina hanno affollato l'oratorio di Laorca gremendo il campo di calcio dove è stata celebrata la cerimonia funebre. Quel campo di calcio che tante volte ha “ospitato” le corse di Alex con indosso la sua maglia numero 33 della società Lecco Alta, questa mattina è stato l'ultimo posto dove i genitori, gli amici, i parenti, i compagni, la fidanzata, hanno idealmente abbracciato il giovane che se ne è andato troppo presto.

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Existen cosa bellas, existen cosas buenas

Tutti lì, riuniti intorno alla bara bianca sopra alla quale sventolava uno striscione con le note della canzone Vibra positiva di Zona Ganjah. Un vero e proprio inno alla vita, forte come un pugno in mezzo allo stomaco un in momento di costernazione per quanti hanno voluto bene ad Alex. Ma anche parole di fiducia per chi, prostrato dallo strazio, deve trovare il coraggio comunque per andare avanti.

Mira para arriba y agradece
Porque tienes una vida pese lo que pese
Ahora abre tu ventana, mira para afuera
Existen cosa bellas, existen cosas buenas

Guarda e ringrazia
perchè hai una vita nonostante ciò che pesa
Ora apri la tua finestra
ci sono cose belle ci sono cose buone

L' omelia

A celebrare la funzione sono stati don Claudio Maggioni, parroco di Laorca, e don Andrea Bellani, parroco di Belledo che ha pronunciato l'omelia “Ho trovato tre parole nella bibbia. La prima è lacrime. Facciamole diventare sacre queste lacrime, esse purificano i nostro cuore. Ripeschiamo nel nostro cuore ciò che di più prezioso abbiamo. La seconda parola è scrivere. Firmando sul libro, i vostri nomi e la vostra amicizia rimarranno per sempre indelebili. La terza parola è per sempre. Le vostre lacrime invece non saranno per sempre. Oggi vediamo tanto pianto, tanta sofferenza, ma non siamo nel buio. Siamo in un'aurora così come è stato per Gesù. Gesù diceva “Tenace come la morte è l'amore”. Perciò l'amore che provate per Alex produce amore".

Mario Stojanovic

 

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