Emergenza Coronavirus, dalla Protezione civile 77mila giornate di lavoro e 15mila volontari
Prezioso il contributo dei volontari con la tuta gialla.
In questa emergenza coronavirus, i volontari della Protezione civile giocano un ruolo da protagonisti. A loro va il ringraziamento da parte dell’assessore regionale, che ha dedicato la conferenza stampa di oggi, domenica 19 aprile. Indossando una tuta gialla.
Il valore della Protezione civile
“Le associazioni di Protezione civile in Lombardia sono 900, in questa emergenza abbiamo potuto contare almeno su 15mila volontari – ha sottolineato Pietro Foroni, assessore regionale alla Protezione civile – Parliamo di 77mila giornate lavorative per prestare sostegno e aiuto al sistema: un lavoro spesso silenzioso, che non si vede ed è giusto così. Ma è qualcosa di indispensabile per la nostra Regione, per gli enti locali, per gli ospedali. Questi volontari hanno montato gli ospedali da campo, le tende pre-triage, hanno aiutato i sindaci nella consegna dei pasti e delle medicine, trasportato merci, letti, mascherine, camici, da Malpensa e non solo”.
Il tema mascherine
E’ previsto un nuovo “giro” di consegna di mascherine. Quelle distribuite fino ad ora, da inizio mese, sono state molte. “Si parla di 8 milioni di mascherine per finalità pubbliche distribuite grazie alla Protezione civile. Non ci fermiamo qui, stiamo approfondendo i vari piani operativi nelle zone di particolare necessità. Vorrei ringraziare le province e i Comuni, che grazie ai loro volontari hanno poi distribuito: i sindaci conoscono bene il territorio, volutamente non abbiamo voluto imporre delle regole dall’alto. Ci siamo fidati di loro e siamo convinti abbiano fatto il lavoro migliore per i loro cittadini”.