Aveva 67 anni

E' morto Roberto Maroni, cordoglio della Lega lecchese: "Continueremo le nostre battaglie per te"

L'iconico esponente della Lega, più volte ministro, presidente di Regione Lombardia e segretario del partito, lottava ormai da diversi mesi contro una malattia che l'aveva anche costretto ad allontanarsi dalla politica nel 2021

E' morto Roberto Maroni, cordoglio della Lega lecchese: "Continueremo le nostre battaglie per te"
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"Giornata uggiosa e triste ed anche il cielo piange, riposa in pace caro Roberto. Continueremo le Nostre battaglie anche per te cominciando dal percorso di autonomia iniziato dal referendum che hai sostenuto da Governatore della Lombardia. Condoglianze sentite alla famiglia". Così il segretario della Lega lecchese Daniele Butti  esprime il cordoglio suo e dell'intera comunità del Carroccio lecchese per la scomparsa dell'ex presidente della Regione, Roberto Maroni morto questa mattina, martedì 22 novembre 2022, nella sua Lozza, in Provincia di Varese.

Tanti gli storici esponenti leghisti lecchesi, da Ferdinando Pucci Ciresa a Flavio Nogara, continuando con l'ex senatore Paolo Arrigoni  e con il consigliere regionale Mauro Piazza che oggi rendono omaggio a "Bobo":

"Buon vento Bobo"

"Oggi è un brutto giorno. Se ne è andato un collega ma soprattutto un amico. Abbiamo condiviso anni di battaglie, amarezze e soddisfazioni. Ricordo di lui, in questo momento, più che le sue grandi capacità politiche, la passione che ci accomunava, quella della vela. Ricordo le tante riunioni passate a raccontarci le nostre avventure. BUON VENTO BOBO". Così l'ex ministro  della Lega Roberto Castelli, lecchese doc, oggi oggi guida dell'associazione "Autonomia e Libertà" .

Lutto nella Lega, morto Roberto Maroni

L'iconico esponente della Lega, più volte ministro, presidente di Regione Lombardia e segretario del partito, lottava ormai da diversi mesi contro una malattia che l'aveva anche costretto ad allontanarsi dalla politica nel 2021.

Roberto Maroni, per qualcuno soprannominato "Bobo", aveva 67 anni. Fedelissimo di Umberto Bossi (malgrado si oppose alla sfiducia del primo Governo Berlusconi), è stato molto spesso un leader controcorrente e al tempo stesso un personaggio a tutto tondo con tante passioni, musicista e velista. Con la Lega di Salvini non è mai stato amore, sin da quando si autodimise lasciando poi campo libero all'attuale governatore lombardo Attilio Fontana.

Segretario federale della Lega Nord dal 1º luglio 2012 al 15 dicembre 2013, è stato Ministro dell'interno nei governi Berlusconi I e Berlusconi IV, risultando il primo politico esterno alla Democrazia Cristiana a ricoprire l'incarico nella storia repubblicana, Ministro del lavoro e delle politiche sociali nei governi Berlusconi II e Berlusconi III. È stato presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018.

Fu pure primo ministro della Padania e presidente del Parlamento del Nord quando ancora Salvini militava nei comunisti padani. Negli ultimi anni ha lavorato come consulente per aziende private e nella formazione universitaria. Si è anche candidato a sindaco di Varese, ma nel giugno 2021 il ritiro per motivi di salute.

I messaggi di cordoglio

 

"Ci ha lasciati Roberto Maroni. Piango l’addio di un amico con il quale ho condiviso gran parte della mia vita politica. Una persona intelligente e mai sopra le righe. Presidente della Lombardia, ministro e segretario federale della Lega. Nel cuore ha sempre avuto i Lombardi e la Lombardia. Riposa in pace".

Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, esprime il cordoglio suo e dell'intera giunta per la scomparsa dell'ex presidente della Regione, Roberto Maroni. “La mattina ci ha accolto con una bruttissima notizia, che ci porta alla realtà in maniera così repentina. Se ne va una figura iconica della Lega, un amico e un compagno di viaggio con cui abbiamo condiviso tante battaglie e ideali”.

Qui i tanti ricordi e omaggi del modno politico

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