E' lecchese la vittima dell'esplosione a Gravedona

L'uomo stava effettuando un rifornimento di un serbatoio di gas propano liquido in un abitazione privata che si trova a fianco di un agriturismo.

E' lecchese la vittima dell'esplosione a Gravedona
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E' lecchese la vittima dell'espolsione a Gravedona. Si tratta di Mauro Pigazzini classe 1966 di Garlate. La tragedia si è consumata in località Brienzo. Il lecchese si trovava a bordo di una auto cisterna che trasportava gas. L'uomo stava effettuando un rifornimento di serbatoio di gas propano liquido in un abitazione privata che si trova a fianco di un agriturismo. Ma qualcosa è andato storto e la cisterna è esplosa. Tragiche le conseguenze. Il lecchese è stato sbalzato a decine di metri di distanza ed è morto sul colpo.

E' lecchese la vittima dell'esplosione a Gravedona

Nell'esplosione, che poi ha causato un incendio, è rimasto gravemente ferito anche il proprietario dell'abitazione che è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Niguarda per i traumi e le ustioni riportate.

Ingente la mobilitazione dei soccorritori: sul posto, oltre ai sanitari sono intervenuti vigili del fuoco di Como e di Menaggio. Non solo ma a Gravedona si è precipitata anche  la squadra degli specialisti del nucleo nucleare, biologico, chimico e radiologico dei vigili del fuoco oltre che dei carabinieri di Menaggio.

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