Dopo essersi rivelato il Tintoretto saluta Lecco FOTO

Oggi, martedì 4 febbraio 2020, l'opera che tanto è stata ammirata e apprezzata ha lasciato definitivamente la città.

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Una esposizione lunga 2 mesi, 22mila visitatori con una media di oltre 420 al giorno, 140 studenti a fare da guida, 11 scuole del territorio coinvolte, 5 incontri di approfondimento. Sono questi i numeri da capogiro della mostra che ha reso il nostro capoluogo  di provincia una "capitale culturale" a tutti gli effetti. E dopo essersi rivelato il Tintoretto saluta Lecco.

Dopo essersi rivelato il Tintoretto saluta Lecco

Si è conclusa infatti domenica, con il seminario e la visita del critico d'arte Vittorio Sagrbi, la mostra Tintoretto Rivelato,  allestita a Palazzo delle Paure. Una esposizione, quella  organizzata dalla parrocchia San Nicolò- Comunità pastorale Madonna del Rosario in collaborazione con il Comune di Lecco e grazie al supporto di numerose aziende, enti e privati, che lascerà a lungo un segno. L'enorme successo suscitato è infatti un onore e allo stesso tempo un onere per il suo primo fautore, il prevosto di Lecco don Davide Milani, che sarà certamente chiamato a bissare... (“Senza dubbio – ha già assicurato – Questa mostra è stata il cosiddetto numero zero…).

Oggi, martedì 4 febbraio 2020, l'opera che tanto è stata ammirata e apprezzata ha lasciato definitivamente la città. Un addio dal sapore dolce grazie alla consapevolezza che la sua permanenza a Lecco ha senza dubbio ottenuto lo scopo e l'obiettivo che don Milani si era prefissato:  offrire all’intera città una originale riflessione sul mistero cristiano del Natale attraverso un'opera capace di generare un richiamo di livello nazionale.

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