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Da domani nel Lecchese 109mila mascherine in distribuzione: "Ma non assaltate le farmacie"

In questa prima tranche, alla provincia di Lecco sono state assegnate 109mila mascherine.

Da domani nel Lecchese 109mila mascherine in distribuzione: "Ma non assaltate le farmacie"
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Oltre tre milioni di mascherine, da domani, verranno distribuite nei vari Comuni della Lombardia. Lo hanno annunciato quest'oggi, domenica 5 aprile, gli assessori regionale alla Protezione civile Pietro Foroni e al Bilancio Davide Caparini.

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Mascherine in distribuzione

Oltre tre milioni di mascherine, da domani, lunedì 6 aprile, grazie a un accordo con Federfarma, verranno distribuite ai lombardi. "Sono già sui territori e la consegna avverrà coinvolgendo i territori: i sindaci, ma anche le farmacie e altri negozi come i supermercati, i negozi di alimentari e le edicole. E sarà gratuita" ha confermato l'assessore Foroni. In questa prima tranche, alla provincia di Lecco sono state assegnate 109mila mascherine, a quella di Bergamo 360mila. "Abbiamo pensato una iniziale, capillare, distribuzione di mascherine alla popolazione - ha affermato l'assessore alla Protezione civile Pietro Foroni - Questo piano poi proseguirà man mano che arriverà dell'altro materiale. Grazie alla certificazione ottenuta qualche giorno fa da alcune imprese, inoltre, Regione Lombardia ha di fatto raggiunto l'autosufficienza dal punto di vista della produzione di questo tipo di dispositivi".

No all'assalto alle farmacie

"Non facciamo la corsa alle farmacie - ha precisato l'assessore al Bilancio Davide Caparini - Nei prossimi giorni le mascherine verranno distribuite attraverso tutti i canali disponibili. Qualche paese potrebbe consegnarle a domicilio, in ogni caso da domani riforniremo le farmacie ma anche gli altri negozi in cui le persone possono andare: supermercati, alimentari, edicole. Resto valido l'invito al senso di responsabilità: la mascherina non è un gadget, se qualcuno non ne ha bisogno la lasci a chi non è riuscito ad acquistarne e dunque ne è sprovvisto".

Fontana difende l'ordinanza regionale

In questo senso il governatore Attilio Fontana, con un contributo video, ha voluto difendere ulteriormente la scelta di obbligare i lombardi a girare con naso e bocca coperti. "L'ordinanza che abbiamo emesso ieri impone ai cittadini di indossare la mascherina o comunque indumenti in grado di coprire naso e bocca per impedire il contagio".

 

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