Emergenza Covid-19

Cosa sono le Unità Speciali di Continuità Assistenziali

Hanno il compito di supportare la rete sanitaria territoriale con l’intervento direttamente a domicilio.

Cosa sono le Unità Speciali di Continuità Assistenziali
Pubblicato:

Ad aprile nel territorio dell’Ats Brianza. sono state attivate le Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCA) col compito di supportare la rete sanitaria territoriale con l’intervento direttamente a domicilio.

LEGGI ANCHE In prima linea contro il Coronavirus tra il dolore dei pazienti e la paura di diventare vettore del Covid. Parla una giovane dottoressa di Lecco FOTO

Cosa sono le Unità Speciali di Continuità Assistenziali

L’attività delle USCA è rivolta ai pazienti COVID19 - dimessi dalle strutture ospedaliere o mai ricoverati - con bisogni di assistenza compatibili con la permanenza al domicilio e per la cura a casa di pazienti con sintomatologia simil influenzale, di cui non è certificata l’eventuale positività ma che devono essere considerati come sospetti casi COVID.

L’intervento dei medici delle USCA è attivato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Famiglia nel momento in cui si evidenzia la necessità di una visita domiciliare. Attualmente sono attive 3 unità per un totale di 36 medici e 3 figure professionali di supporto, con sede base a Lecco, Monza e Concorezzo (Vimercate).

Per lo più le USCA sono composte da giovani medici poiché, come spiega il dott. Valter Valsecchi, Direttore del Dipartimento Cure Primarie di ATS Brianza, “Abbiamo affidato questo compito, sulla base delle richieste, per lo più a giovani medici che si sono messi a disposizione per quest’attività mettendo a disposizione un’indiscussa conoscenza clinica, con tanta voglia di fare e un grosso impegno emotivo”.

Seguici sui nostri canali