Cappa di smog: respiriamo veleno I DATI NEL LECCHESE

Situazione preoccupante dal Lago alla Brianza, passando per il capoluogo.

Cappa di smog: respiriamo veleno I DATI NEL LECCHESE
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La cartina realizzata da Arpa Lombardia è impressionante. Su buona parte della nostra Regione e ahimè sul Lecchese incombe una vera e propria cappa di smog. I dati di oggi, lunedì 10 settembre sono purtroppo allarmanti: la qualità dell'aria, in tutta la nostra provincia è definita addirittura scadente.

Cappa di smog

Ancora una volta, come più volte durante questa calda estate, il principale imputato è l'ozono.  (leggi qui tutte le informazioni e possibili danni causati dall’ozono). In praticamente tutto il lecchese le soglie sono state superate.  La situazione, definita mediocre nei giorni sta purtroppo precipitando.

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Nuove misure antismog dalla Regione

Ricordiamo intanto che  Regione Lombardia ha stabilito nuove e stringenti misure antismog. Dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno, i diesel Euro 3 non potranno circolare (dal lunedì al venerdì) dalle 7.30 alle 19.30.  Questo per quanto riguarda quest’anno. Dal 1° aprile 2019 saranno sempre in vigore (tutto l’anno, non solo nella finestra ottobre-aprile) i blocchi (lunedì-venerdì, ore 7.30-19.30) ai veicoli benzina Euro 0 diesel Euro 1 e 2. Dal primo ottobre 2020 saranno invece fermati i diesel Euro 4 nelle aree critiche della Lombardia. Sono stati inoltre stanziati sei milioni di euro per incentivi rivolti a chi decide di cambiare le vetture inquinanti.

E nei prossimi giorni?

Secondo Arpa n flusso dai quadranti nordoccidentali solo debolmente instabile porta sulla regione qualche rovescio o locale temporale sui rilievi con tempo prevalentemente soleggiato e caldo in pianura: complessivamente condizioni meteorologiche favorevoli alla produzione ed all'accumulo di inquinanti secondari.  Tra martedì e mercoledì un temporaneo promontorio anticiclonico mantiene condizioni stabili e calde sulla Lombardia, ancora favorevoli all'accumulo degli inquinanti secondari. Giovedì rotazione del flusso in quota da ovest per l'abbassamento di una struttura depressionaria dal Nord Europa: cielo più nuvoloso con  precipitazioni possibili anche in pianura. Le condizioni meteorologiche sono variabili durante la giornata, tendenti dal pomeriggio ad essere meno favorevoli all'accumulo degli inquinanti.

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